Stagione iniziata, anche se avara di neve, che ci obbliga subito a modificare il programma redatto ad Ottobre… anziché l’Ossola andremo un pelino più vicino, in Francia, per salire al Col de Chaude Maison, quota 2825, sopra Cervieres.
Si tratta di un collaudata salita di 1100 metri , più volte percorsa che non dovrebbe riservare sorprese.
Poco più di 40 i partecipanti a questa seconda uscita, una buona parte che sale al parcheggio di Avigliana Ovest, e via verso la Francia!
Recupero leccornie a Briançon per partire carichi di energia e scendiamo dal bus parecchi gradi sotto zero, ma, logistica svizzera, il sole sta nascendo… mitigando un pochetto la spiacevole sensazione di freddo che sempre prende quando si esce dal caldo ambiente del pullman.
15 Dicembre 2018 … |
… Col de Chaude Maison |
Tempo splendido ma freddino … |
… e allora sosta al sole! |
Il primo tratto è abbastanza in piano ragion per cui gli apritori partono a notevole velocità sgranando un pochetto il gruppo.
Che comunque si ricompatta quando si lascia il pistone che sale al classico Arpelin per svoltare a sinistra ed inerpicarsi sul ripido sentiero estivo.
Innevamento ottimo con 10 cm di fresca su fondo compatto e portante.
In salita qualcuno trova troppo speedy l’andatura del gruppo per cui in quattro non raggiungeremo il colle, mancando gli ultimi 200 metri.
Il bel vallone che sale … |
… al Col de Chaude Maison |
Fortunatamente la meteo è ottima, un po’ freschina forse ma va tutto a vantaggio della neve!
In discesa gruppo compatto, bella neve, direi tutti contenti. Qualche ruzzolone dovuto alla differenza di neve, in qualche punto ha già solidificato (parzialmente) in altre aree è farina allo stato pure….occorre “leggere” la neve che comunque è per la maggior parte bella, suscitando entusiastici gridolini di approvazione da parte di qualcuno.
Qualcuno purtroppo trova qualche subdola pietra ma, in linea di massima, la copertura è buona e poi li vogliamo far lavorare gli ski-men?
Da segnalare la perdita di uno sci che, privo di skistopper e laccetti, si inabissa nella coltre nevosa, poco sotto il colle ed obbliga ad una minuziosa ricerca, fortunatamente con esito positivo.
Neve bella per tutti … |
… o quasi … |
Giunti al pullman, nonostante qualche grado sotto zero, tavolino, come sempre ricco di ogni ben di Dio, e poi rotta di ritorno: a Torino alle 17,30 giusto in tempo per preparare cena se qualcuno avesse ancora fame!!!!!
Alla prossima, ultima del 2018,
emmecì
Fotografie di Stefano Oldino e Davide Panagin
Ed ecco il nostro percorso:
Relive ‘Col de Chaud Maison’