Scrivo queste poche righe sotto i metri di neve che si stanno accumulando fuori dalla finestra dell’ufficio….
No, forse ho esagerato ma…sembra che qualcosa butti giù!
Almeno, speriamo… quel che serve a rendere la ricerca della gita domenicale un po’ più semplice!
Il protrarsi plurisettimanale di questa ultima alta pressione ha creato condizioni, ancora una volta, non semplici per i poveri ricercatori della gita perfetta…che comunque – nella fortunata tradizione ugetina –sono ugualmente riusciti a portare oltre quaranta scatenatissimi scialpinisti a trovare neve…decente!
Dopo avere consultato siti specialistici, mappe nivo-meteo e quadri astrali, abbiamo notato che l’innevamento migliore era ancora l’alta valsusa/briançonnais ed una approfondita perlustrazione effettuata mercoledì scorso ci confortava su quanto letto.
Gita invernale, in pullman, alle sei e trenta appuntamento al solito ex-Maffei; veloce appello della bionda capogita Cecilia e via a prelevare gli amici che optano per il secondo (più tardivo e forse per questo più gradito) appuntamento al parcheggio di Avigliana West.
In breve siamo a Cesana dove raccattiamo gli ultimi quattro partecipanti ed ora siamo al completo: quarantatrè (mi sembra di ricordare), uno meno dei gatti….
A Le Laus, quota 1750, la temperatura non è proprio tropicale; siamo parecchio sotto lo zero e non si perde tempo … che siamo già sulla battutissima strada che conduce al colle dell’Izoard che in inverno è una ampia pista usata con gli sci da fondo, con gli slittini, con gli sci, a piedi.
A Quota 2127 metri primo grande ricompattamento ed abbandoniamo lo stradone del Colle dell’Isoard (o Izoard secondo alcune mappe) per dirigerci verso gli Chalets de l’Isoard, al centro di un ampio bacino dominato dai 2796m del Gran Peygus che avrebbe anche potuto essere una ipotetica meta ma…è decisamente un osso duro e, come se non bastasse, è un po’ spelacchiato….
Ci accontentiamo del facilissimo colle omonimo che, baciato dal sole, viene raggiunto da quasi tutti in breve ma…non c’è tempo da perdere!!!!
La comoda pista … |
… un ricompattamento … |
Un gruppo più “agitato” (e composto in realtà dalla maggioranza dei partecipanti) inizia la discesa nel vallone principale trovando neve “variabile” per ri-pellare dopo dieci minuti di discesa.
Stefano in testa impone una salita tranquilla per cui in formazione compatta raggiungiamo in mezz’oretta il colle della Roya, interessante passaggio verso gli Chalets des Ayes che potrebbe configurarsi come una possibile traversata….Cervieres-Villard Saint-Pancrace….chissà….
… si sale … |
… in uno splendido sole … |
Qualcuno, per aggiungere un po’ di pepe alla tranquilla sgambata, decide di perdere uno sci dal colle che, fortunatamente si ferma dopo poche decine di metri…
Intanto la truppa scende, tenendosi più a nord possibile dove la qualità della neve è “di soddisfazione”.
Con un occhio un po’ attento è possibile reperire qualche fazzoletto di neve intonsa e asciutta dove si può disegnare qualche bella serpentina.
… finalmente al colle … |
… si ripella … |
Purtroppo non riusciamo a raggiungere il gruppo di Valeria che si era ricompattato più a valle dopo la salita al primo colle.
Rischiavano il congelamento ed hanno cominciato la discesa.
Siamo sempre in collegamento radio e conosciamo, in ogni istante, il posizionamento dei due gruppi.
Poco a valle degli Chalets d’Isoard ci re-infiliamo sulla stradona battutissima che, grazie alla carreggiata larghissima è paragonabile ad una pista.
Pistone che…sembra non finire mai!!!
Quando raggiungiamo il bus a Le Laus il sole è già tramontato, ci sono sei gradi sotto zero: l’immancabile “tavolino” non può essere allestito con queste temperature per cui scendiamo giù di quota in pullman e, reperito un ampio ed assolatissimo piazzale sopra Briançon, possiamo abbuffarci tranquillamente grazie ai generosi sei gradi sopra zero…
Ancora una volta, ottima organizzazione, neve oserei dire fantastica se paragonata alle triste e cupe relazioni che si leggono in giro….
Bravi i capigita Ceci, Vale, Stefano; dislivello superiore ai 1200 metri per chi ha fatto entrambi i colli, duecento in meno per chi si è fermato al primo colle.
Bella giornata insomma e la neve prevista nei prossimi giorni dovrebbe facilitarci le scelte per le prossime IMPERDIBILI gite sociali!!!!!
Buon Natale e ci si vede il ventisei dicembre per la gita di NATALE!!!!!
emmeci
Fotografie di Marco Centin
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