Nonostante la pioggia/neve fino alla notte del sabato, alle 6.30 eravamo all’attacco della gita mettendo gli sci su una neve umida.
La nuvolaglia persistente ed il vento a tratti molto noioso non ci hanno permesso di gioire durante l’ascesa.
La temperatura ed il vento in calo ci hanno comunque permesso 30 minuti di sosta poco sotto la punta (dove si lasciano gli sci per arrampicarsi).
Nel frattempo le nuvole spazzate via ci regalavano una splendida immagine del Saaggchuppa Fletschorn e delle altre meraviglie.
La discesa su neve mista su lastroni duri o accumuli di riporto o piu’ in basso ancora qualche “orto” vergine da urletto tutto il resto lavorato dagli sci dei predecessori.
Sciabile fino alle baite oltre il fiume.
Cecilia
Appunti di Cecilia Torelli
Fotografie: Enrico Leinardi