La merenda sinoira nasce nel mondo contadino con la necessità e l’uso di rifocillarsi dopo i faticosi lavori del primo pomeriggio e prima dei duri lavori serali che attendevano all’interno delle stalle e delle case rurali.
Poi ci sono le merende che le mamme premurosamente preparano per i ragazzi ed anche le merende festaiole fatte a bordo strada sul plaid rigorosamente a quadrettoni con la portiera dell’auto aperta e lo stereo a tutto volume.
Per noi invece, grazie al tavolino che magicamente spunta al termine di ogni nostra gita, la merenda più o meno sinoira è una fase di relax e aggregazione, in cui si rivivono i momenti gioiosi appena trascorsi e si imbastiscono nuovi programmi.
Spesso ci si conosce meglio scambiando due chiacchiere fra un sorso ed un boccone piuttosto che in tante ore di salita.
La domanda che però ogni tanto ci poniamo è: ma con tutto quel ben di Dio non è che a fine giornata ci ritroviamo con un po’ di etti in più nonostante la faticaccia fatta?
Abbiamo fatto due conti, prendendo a spunto come esempio l’ultima sociale di sabato scorso.
Per traversare da Chiusa Pesio a Limone, fra femminucce e maschietti, pesi piuma e pesi massimi stimiamo di aver consumato circa 150.000 kcal.
Durante la gita fra integratori e barrette, tavolette di cioccolato e un po’ di frutta secca, qualche panino e spilucchiamenti vari pensiamo siano state ingerite circa 50.000 Kcal.
E poi ci siamo riuniti intorno al tavolino su cui sono rapidamente apparsi ed altrettanto rapidamente spariti 10.000Kcal di salatini e patatine, 15.000Kcal di formaggi e salumi, 25.000Kcal di torte e dolciumi, 10.000Kcal di pane e companatici vari (incluse le ambitissime acciughe di Ceci) e poi mettiamoci ancora 10.000Kcal di bevande più o meno alcooliche ed arriviamo a 70.000Kcal.
Quindi la nostra merenda è fondamentale per tornare a casa allegri ed in forma anzichè smunti ed intristiti!
E, a meno che qualcuno non sbaffi qualcos’altro sotto banco o di colossali pastasciutte a colazione, siamo ancora in credito!
Così quando torniamo a casa e viene l’ora di cena abbiamo ancora diritto ad una piccola pastasciutta e ad una bella insalata!
Questo almeno secondo la famosa media di Chieri!