Quinta sociale rimandata

Eccoci!
Abbiamo aspettato fino all’ultimo momento per decidere che cosa fare a fronte delle previsioni meteo. Ad ora le previsioni per sabato e domenica sono tutt’altro che buone e piuttosto che fare una gita zoppa col brutto, preferiamo rinviarla. Se possibile la recupereremo la prossima settimana, altrimenti appena ce ne sarà occasione.

Gli organizzatori (Guido, Renato ed io)

Col du Chaleby

Con un agguerrito gruppo di 27 scialpinisti del CAI Uget, ci siamo diretti verso il Colle di Chaleby da Saint Barthélemy, località dal nome esotico che faceva sognare scenari da cartolina… salvo poi rivelarsi più un dipinto impressionista, con nebbie, luci incerte e tanta, tanta immaginazione necessaria.

Il meteo incerto ci ha accompagnati per tutta la salita, regalandoci qualche timido raggio di sole giusto in tempo per intravedere la punta e farci credere di essere in una giornata epica. Ma la vera protagonista della gita è stata la neve, una qualità così rara che qualcuno ha proposto di metterla all’asta su internet come bene di lusso. Tra croste infide e una visibilità degna di una nebbia in val padana, la discesa si è trasformata in un’esperienza più tattica che sportiva, con strategie di sopravvivenza degne di un manuale di esplorazione polare.

Fortunatamente, la nostra vera vetta è stata il tavolino imbandito in sal al ritorno, dove ognuno ha condiviso libagioni e aneddoti di una giornata che, se non memorabile per la neve, lo è stata sicuramente per la compagnia. Tra un boccone e l’altro, sotto un cielo che si chiudeva lentamente su di noi, abbiamo trovato conforto e il giusto spirito per affrontare qualsiasi altra avventura, anche con condizioni da “serie B”.

Nonostante tutto – e forse proprio per questo – siamo tornati a casa soddisfatti. Perché alla fine, lo scialpinismo insegna anche a trovare il lato divertente nelle giornate meno perfette… e a non sottovalutare mai il potere di una fetta di torta in compagnia.

QUARTA SOCIALE

E siamo alla quarta!
Ma dobbiamo fare i conti con le perturbazioni che sono, finalmente, arrivate. La sociale è anticipata a sabato 25/1 mantenendo però la meta prestabilita: il Col de Chaleby. Si tratta di una salita MS che negli ultimi anni difficilmente è stata percorribile vista la scarsità di neve, cercheremo di coglierla al volo e portarcela a casa, 1060 metri di dislivello che ci faranno passare di fianco alla Tza de Fontaney, luogo da cui nasce il nome Fontina (momento Piero Angela).
Andremo in bus, se il numero di iscrizioni lo permetterà, partendo alle 7.00 dal parcheggio di Corso Giulio, con un secondo appuntamento alle 7.45 al casello di Ivrea. Partiremo da Lignan sci ai piedi alle ore 9.00. Non chiedetemi a che ora arriveremo in cima… non lo so, quello che so è che mi ricorderò di portare il tavolino 😅
Gli organizzatori della gita saranno Tea (che prenderà le iscrizioni via whatsapp fino alle 15 di venerdì al 3398966093), Alberto e Claudio.
Quando vi iscriverete ricordatevi di dire dove salirete e la sezione di appartenenza.
Ricordo sempre che le nostre gite sono riservate a persone che sappiano affrontare una gita in autonomia, non siamo una scuola.

A sabato!
Il vostro vice presidente a vita, Stefano Oldino

Cai Uget