La settimana prima della gita comincia nel peggiore dei modi: vento patagonico (fino a torino) e previsioni che per domenica sono orrende.
Con il buon Mike allora si pensa a salvare il possibile e decidiamo quindi di fare una prova gita nella valle di Cervieres, che non c’entra nulla con la meta originale, ma almeno li dovrebbero esserci delle condizioni decenti.
Già la sera del mercoledì però il meteo cambia e per domenica sembra che le cose si mettano a posto…
Ottimo! Confermiamo quindi la traversata della Finestra di Champorcher con la salita al Bec Costazza, per chi vuole.
Sabato, un gruppo di 3 amici andrà anche a provare il “Costazza” ma le condizioni della neve sconsigliano di tentare questa cima in sociale.
Ma ecco finalmente la domenica. Ore 6:30 ci troviamo all’appuntamento col Bus e fatto l’appello si parte.
Raccogliamo ad Ivrea 4 amici Canavesani e ci “spariamo” fino a Mont Blanc, dove la strada pulita dalla neve termina e si possono calzare gli sci.
La prima ora e mezza è piacevole perché c’è un bel sole e la temperatura è gradevole (anche troppo calda se vogliamo). Si tratta di percorrere la strada che porta a Dondenaz dove finalmente arriviamo.
Prima pausa, ricompattamento e si parte, cercando di tenerci più bassi possibile. Il vento ha fatto sfracelli, la neve è un mix di lastre durissime intervallate da farina morbida in mucchi sparsi qua e là. Si sale sempre in modo molto dolce, senza particolari strappi, d’altronde questo vallone si caratterizza per la bassa pendenza e la lunghezza infinita.
Nel frattempo il meteo è cambiato e, come da previsioni, si è creata una velatura importante sopra le nostre teste. Il commento di alcuni è che sia meglio così; prima col sole faceva davvero caldo. Speriamo solo per la visibilità…