Una nuova ricetta per finire bene l’anno?
Ebbene si, una ricetta stile GSA !
Bisogna mettere insieme innanzi tutto una quarantina di amici entusiasti e vogliosi di divertirsi insieme, una giornata splendida nè troppo fredda e nè troppo calda, neve abbondante e ben sciabile su itinerario nè troppo facile nè troppo difficile, con una salita nè troppo lunga nè troppo corta.
Fin qui tutto abbastanza facile, ma per renderla veramente speciale ci vogliono innanzi tutto due grandi chef che organizzino ogni cosa alla perfezione e poi la magica idea di concludere la giornata con lenticchie e salamino caldi fumanti che, serviti a temperatura di qualche grado sotto zero nel piazzale di le Laus lasciando un po’ allibiti gli infreddoliti fondisti francesi, sono ben di più di una ciliegiona sulla torta.
In realtà più che chiudere la giornata hanno aperto la strada alle mitiche acciughe al verde che tradizionalmente si sposano con le prime fette di panettone, ma a queste siamo quasi (ben) abituati mentre quel pentolone fumante e prelibato resterà indimenticabile per tutti noi.
Grazie Ceci!
L’idea originale per questo fine anno era stata in realtà una giornata intorno al Rifugio Rey nei boschi di Beaulard ma il tempo degli ultimi giorni con pioggia e vento che hanno reso le condizioni problematiche hanno spinto a cambiare meta ed organizzazione della giornata.
Un grazie agli amici del Rey per la loro disponibilità ed un arrivederci ad un prossima occasione e, ribadiamo, un grande plauso ai Capigita che in quattro e quattr’otto hanno riorganizzato una giornata memorabile.
Giornata limpida e senza una nuvola, partenza da le Laus al primo raggio di un sole che è riuscito a superare il Pic de Rochebrune e che ci ha poi accompagnato per tutto il giorno, salita comoda e piacevolissima fino al Colle di Chaude Maison.
Qui qualcuno si è fermato a godersi un panorama spettacolare mentre un gruppo è salito fin poco sotto la punta a prendersi una ariosa ricompensa.
Discesa bella, non stratosferica ma decisamente bella, fino al finale da Cucchiaio d’Argento.
Una montagna di auguri agli amici vecchi e nuovi che hanno voluto dividere questa splendida giornata ed un’ altra altrettanto grande agli altri che non hanno potuto esserci: la Turge de la Suffie è sempre lì e ci torneremo, ma quel finale … chi lo sa?
Buon Anno a tutti!
guido
Fotografie di Marco Centin.