Et voilà.
Dopo il mancato rispetto del programma del 30 marzo dovuto non certo a cattiva volontà, questo inizio Aprile abbiamo messo nel sacco l’ambita preda programmata nel Calendario: la Rossa della Grivola 3630m nella Valle di Cogne.
In modi e tempi diversi Sabato 5 Aprile abbiamo raggiunto l’accoglientissimo rifugio Sella a 2588m presso il quale la cena è stata veramente squisita.
Sabato la giornata era stupenda.
Domenica invece purtroppo la meteo sembrava non esserci favorevole: a tratti al fastidioso e freddo vento si associavano raffiche di vento che ben poche speranze concedevano.
Dopo il classico (in questi casi) palleggio “si-va-non-si-va” alla fine l’intrepido Fullone (uno dei due capigita presenti) giunto per motivi personali in mattinata da Torino, proponeva fiducioso una sortita.
Partiti titubanti e con non troppe speranze arrivavamo comunque tutti al Colle della Rossa 3190m, dopo avere attraversato, sci in spalla ampie zone di sfasciumi ghiacciati.
L’obiettivo raggiunto, nonostante le avverse condizioni meteo, era di tutto rispetto perché ci avrebbe consentito comunque di scendere nel Vallone di Vermiana compiendo così una traversata in quanto la salita era stata fatta da Valnontey.
Il cielo si era intanto sgombrato di nubi ma persisteva il vento e la Rossa della Grivola era ancora lontana.
Comprensibile un certo scoramento al che un gruppo, meno motivato, cominciava la discesa nel vallone di Vermiana mentre l’altro tentava la cima.
Dopo un paio di traversi un po’ problematici la salita non presentava grandi difficoltà fatta salva la quota impegnativa e l’interminabile pietraia terminale.
Più di quindici persone giungevano in punta dove, incredibile ma vero, il vento lasciava anche spazio a lunghi momenti di bonaccia nei quali si stava benissimo e si poteva osservare il vasto panorama.
Panorama di prim’ordine con una menzione particolare alla Grivola che da così vicino appare in tutta la sua imponenza; il vasto ghiacciaio del Trajo, tra noi e la Grivola, alla cui base sorge il bivacco Gratton.
Grande vista sul ghiacciaio della Tribolazione del GranPa, sulla gemella Nera della Grivola, sugli Apostoli, le Punte Patrì, la Becca di Gay….
Insomma una Gita con la “G” maiuscola.
E come ciliegina sulla torta anche il fatto di farla in traversata: abbiamo seguito le tracce dei ns predecessori scendendo nel vallone di Vermiana concludendo a Cretaz, la qual cosa ha comportato, come del resto già accaduto nella giornata di sabato, il trasporto degli sci in spalla per il tratto in basso, ormai privo di neve.
Grazie ad alcune auto parcheggiate lì abbiamo recuperato le auto a Valnontey lasciate nella giornata di Sabato.
Complimenti a tutti ma in particolare alla perseveranza dei capigita che è stata al fine premiata da una meteo ottimale e tanti saluti a tutti!