Sabato 30 Gennaio 2023
Fino a qualche giorno prima le probabilità di combinare qualcosa “per fine anno” erano davvero esigue. Poi, con una prova fatta Mercoledì 27 nei pressi della Leissé, abbiamo visto che un tentativo, magari disperato, poteva essere condotto…..
E allora VIA! Proviamoci! La situazione è sempre più disperata: la neve è assente quasi ovunque, ormai le primaverili si fanno a Dicembre, Gennaio. Il clima è impazzito? E allora, pazzi pure noi! Via, tutti a fare la Leissè.
Abbiamo “sacrificato” la tradizionale uscita in Val Susa con annessa merenda sinoira per spostarci di settore privilegiando la Val d’Aosta beneficiata forse da un quadro nivale più favorevole….
Ventiquattro iscritti con due assenze dell’ultimo momento per problemi di salute e di caldaia con ventidue partenti. I minuti di “portage” da Vétan non superavano le dita di due mani….che vuoi che sia, dài….
Vétan gode di un soleggiamento incredibile: il sole sorge prestissimo e tramonta tardissimo. Non essendoci boschi data la quota elevata, se il vento non ci mette lo zampino, diventa una area plasir, dove salire, magari chiaccherando amabilmente con qualche compagno di avventura diventa un piacere assoluto. Sempre che il fiato ve lo consenta….
Io davanti a cercare, come un segugio, una traccia continua nella poca neve della “bassa quota”, Silvia in coda a chiudere e Carlo, che ha sostituito Claudio impegnato altrove, in mezzo a fare il jolly.
Dopo trecento metri di salita la copertura almeno era continua così da permetterci di variare la conduzione da semi-ordinato serpentone con una colonna unica alla classica formazione di 22 gruppi da uno…..
Fortunatamente la Leissè è un grosso piano inclinato e la poca neve super consolidata con rischio 1-2 non presentava problematiche se non la parte finale che ci ha visti impegnati in un traverso dove l’uso dei coltelli era pressoché obbligatorio.
Tutti ventidue in punta con minimi distacchi anche grazie ai diversi compattamenti fatti in salita.
Dislivello circa mille metri, la punta a 2771 super-panoramica era comunque battuta da un leggero venticello che, unito alla quota consigliava un abbigliamento adeguato…
Discesa dignitosa con alcuni tratti, dove aveva “mollato” anche divertenti e felice arrivo alle auto ski-aux-pieds, cosa che hanno apprezzato tutti.
Tavolino ricchissimo baciato dal generoso sole che non ci ha mai abbandonati durante tutta la giornata. E poi, per qualcuno, ancora caffè e due chiacchere al bar di Vétan….
Insomma un’altro GOAL del GSA che nonostante la stagione non proprio facile qualcosa dal cilindro riesce sempre a tirarlo fuori…..
Prossima gita 21 Gennaio, vediamo cosa si inventeranno Stefano, Alberto e Tea….
Intanto buona fine e buon inizio…..