Fine Anno a Rochemolles !

Anche quest’anno proseguiamo con la bella tradizione di ritrovarci un’ultima volta sulla neve prima di staccare l’ultimo foglio del Calendario.

Siamo in una data in cui quasi tutti devono smaltire qualche eccesso accumulato nel corso dei cenoni di Natale e recuperare un po’ di appetito per gli ultimi festeggiamenti di fine Anno.

La ricetta per tutto ciò è una bella camminata sulla neve che quest’anno non è proprio abbondante ma che in quest’angolino della ValSusa in qualche modo si conserva anche nelle annate un po’ scarse.
E non dimentichiamo i coltelli che in queste condizioni saranno probabilmente utili.

Domenica 30 Dicembre 2018


Costa del Becco 2818m

Da Rochemolles (Bardonecchia) 1612m (Valle di Susa)
Dislivello: 1200m – Difficoltà: BS

Capogita: G. Petrino, R. Valchierotti, S. Bertoglio

Quest’anno abbiamo deciso di svelare in anticipo la meta e come sempre abbiamo scelto un itinerario facile, bellissimo e con un dislivello di un migliaio di metri o poco più che percorreremo a ritmo di gita di Capodanno.

E per finire bene l’ anno, dato che nel frattempo saremo rientrati nei bilanci calorici, potremo completare la giornata con una Merenda Sinoira in compagnia a Rochemolles nella locanda

Chalet della Guida

con un menù che prevede, oltre alle immancabili acciughe al verde, toma e noci, frittelle alle erbette, lardo e pepe, salame al tartufo, flan di spinaci, cavolfiori gratinati, polenta con crema di cipolle, dolce e vino, caffè e digestivo con un costo di 20 Euro.

Per chi parte da Torino è fissato il

Ritrovo ore 7.30 al Parcheggio di Almese (Avigliana Ovest)

Per chi si trova già in Valle è poi fissato un

Secondo Ritrovo ore 8.30 a Bardonecchia – P.za Statuto

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A Bardonecchia cercheremo di compattare al massimo le macchine per limitare i problemi di parcheggio a Rochemolles.


Le iscrizioni saranno accettate fino alle ore 14 di Venerdì 28 Dicembre
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Per qualsiasi ulteriore ragguaglio, ma sopratutto per dare le vostre adesioni e consentire quindi l’organizzazione del dopo-gita, Vi invitiamo a contattare Michelino Giordano al più presto, precisando il luogo di ritrovo e se intendete partecipare alla sola gita o anche all’epilogo in piola…:

michelinogiordano@libero.it – tel. 333.6522234

Ce la potete fare!

Buone Feste a tutti

A Cervières la neve c’è!

Stagione iniziata, anche se avara di neve, che ci obbliga subito a modificare il programma redatto ad Ottobre… anziché l’Ossola andremo un pelino più vicino, in Francia, per salire al Col de Chaude Maison, quota 2825, sopra Cervieres.

Si tratta di un collaudata salita di 1100 metri , più volte percorsa che non dovrebbe riservare sorprese.

Poco più di 40 i partecipanti a questa seconda uscita, una buona parte che sale al parcheggio di Avigliana Ovest, e via verso la Francia!

Recupero leccornie a Briançon per partire carichi di energia e scendiamo dal bus parecchi gradi sotto zero, ma, logistica svizzera, il sole sta nascendo… mitigando un pochetto la spiacevole sensazione di freddo che sempre prende quando si esce dal caldo ambiente del pullman.

Il primo tratto è abbastanza in piano ragion per cui gli apritori partono a notevole velocità sgranando un pochetto il gruppo.

Che comunque si ricompatta quando si lascia il pistone che sale al classico Arpelin per svoltare a sinistra ed inerpicarsi sul ripido sentiero estivo.

Innevamento ottimo con 10 cm di fresca su fondo compatto e portante.

In salita qualcuno trova troppo speedy l’andatura del gruppo per cui in quattro non raggiungeremo il colle, mancando gli ultimi 200 metri.

Fortunatamente la meteo è ottima, un po’ freschina forse ma va tutto a vantaggio della neve!

In discesa gruppo compatto, bella neve, direi tutti contenti. Qualche ruzzolone dovuto alla differenza di neve, in qualche punto ha già solidificato (parzialmente) in altre aree è farina allo stato pure….occorre “leggere” la neve che comunque è per la maggior parte bella, suscitando entusiastici gridolini di approvazione da parte di qualcuno.

Qualcuno purtroppo trova qualche subdola pietra ma, in linea di massima, la copertura è buona e poi li vogliamo far lavorare gli ski-men?

Da segnalare la perdita di uno sci che, privo di skistopper e laccetti, si inabissa nella coltre nevosa, poco sotto il colle ed obbliga ad una minuziosa ricerca, fortunatamente con esito positivo.

Giunti al pullman, nonostante qualche grado sotto zero, tavolino, come sempre ricco di ogni ben di Dio, e poi rotta di ritorno: a Torino alle 17,30 giusto in tempo per preparare cena se qualcuno avesse ancora fame!!!!!

Alla prossima, ultima del 2018,

emmecì


Fotografie di Stefano Oldino e Davide Panagin


Ed ecco il nostro percorso:

 

Relive ‘Col de Chaud Maison’

Quelli che il Sabato …

Dice un antico proverbio cinese: “Se sole e neve bella vuoi trovare, di Sabato in Francia devi andare”.

Anche questa settimana le previsioni meteo sono nettamente più favorevoli per il Sabato rispetto alla Domenica e le perturbazioni in quest’ultimo periodo hanno portato la neve sul versante transalpino e tanto vento nelle nostre vallate e quindi è più che mai opportuno affidarci alla saggezza del proverbio.

Sabato 15 Dicembre 2018

Col de Chaude Maison 2825m

Valle della Cerveyrette – da le Laus 1745m
Dislivello: 1100m – Difficoltà: BS
Capogita: Flavio Actis, Michelino Giordano, Stefano Oldino

Ritrovo h. 6.45 – Fronte Ex Maffei

(Corso Potenza angolo Corso Regina Margherita)

Secondo Ritrovo h. 7.00 – Parcheggio Almese

(Uscita Tangenziale Avigliana Ovest)

Chi intende salire ad Almese deve comunicarlo ai Capogita.

Il Col de Chaude Maison è la meta intermedia della classica Turge de la Suffie, che abbiamo già più volte raggiunto in gita socale e che è peraltro in questo momento poco invitante a causa del vento che ne ha spazzato i pendii finali.
I valloncelli che portano al Colle sono invece pieni di tanta bella farinella che aspetta solo noi.

Siamo ai piedi del Pic de Rochebrune e al cospetto delle Creste di Cotebelle e quindi anche l’ambiente che percorreremo è di tutto rispetto.

La gita si svolge in pullman e ci sono ancora posti disponibili.

Se non siete corsi in sede ieri sera ad iscrivervi potete recuperare uno degli ambitissimi posti rimasti chiamando o scrivendo a Stefano:

oldino@gmx.de – tel. 349.3291040

A Sabato!


Le iscrizioni saranno accettate solo entro le ore 14 di Venerdì 14 Dicembre
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Morefreddo! Che partenza!

Ed eccoci all’esordio di un nuovo anno dopo l’elezione del Gruppo Direttivo e la definizione del solito ambizioso Programma, siamo giunti al momento in cui si mettono in pratica i progetti….

La destinazione precisa della gita, proprio per “tenerci larghi” non la avevamo decisa optando per un sobrio “Alla ricerca della prima neve – Destinazione a sorpresa”…
I nostri validi segugi già in settimana, dopo avere consultato regolarmente mappe astrali, fattucchiere e chiromanti, si recavano per un’approfondita ispezione in alta Val Chisone, sopra Pragelato dove le condizioni sembravano buone.

Decisione: Val Chisone sia!

Mercoledì 28 novembre, oltre a rivedere le immagini della passata stagione, oltre a lustrarsi gli occhi con i nuovi scintillanti giocattoli di Cuore da Sportivo, cominciavamo a raccogliere i nominativi di chi si sarebbe cimentato nella ouverture stagionale per giungere poi, a bocce ferme, ad un rispettabile 37 skialper, chi alla prima, chi con già qualche sgambata sul groppone….

Solito appuntamento al Motorvillage dove, con puntualità svizzera, alle 7,30 partiamo.
Scendere dal tepore del torpedone alle temperature ancora sotto zero di Pragelato Beach è sempre uno shock ma, una volta avviati i motori, la ripidità del pendio (ahimè ancora in ombra) scalda in fretta i nostri corpi statuari….

Qualcuno si lamenta di un’andatura troppo garibaldina ma al primo sole ci si ricompatta e, in pochi minuti, siamo di nuovo tutti insieme.

Procediamo piuttosto uniti fino ai pressi del Clot della Soma, gibboso panettone sulla sinistra che, con 820 metri di risalita dai 1560m della partenza, doveva rappresentare la “prima” cima per coloro che, con magari un po’ di ruggine alle giunture residuo magari della salsedine marina, preferivano una meta soft.

Ma è presto, la giornata perfetta, non c’è vento, se non una innocua bavetta e la quasi totalità del gruppo parte verso il più ambizioso Morefreddo 2769m che viene raggiunto in capo ad un’oretta scarsa aggiuntiva.
Prima gita oltre 1200 metri di dislivello, pas mal, come esordio!
Bravi!

La neve, complice una piccola perturbazione di venerdì, e grazie alle basse temperature, sembra essere bellissima, asciutta, sciabile, non in quantità industriale ma più che sufficiente, se si escludono i duecento metri nella parte bassa che rappresentano un campo minato… Qualcuno infatti, più prudente, in pensiero per le proprie solette, decide di togliersi gli sci e scende prudenzialmente a piedi.

Arriviamo molto compatti nell’ormai ombroso piazzale dove Cecilia ha ingegnosamente reperito un tavolino dato che….ci siamo dimenticati i nostri!!!!
Non sia mai detto che si rinunci alla merenda post-sciata!
Infatti, nonostante l’ambiente poco tropicale, ci attardiamo intorno ad acciughe, formaggi, salami, torte, innaffiando generosamente le tante leccornie, salate e dolci presenti.

A completamento, una volta sul bus, il caffè di Stefano e Lucia e poi sonnellino ristoratore fino a Torino….

Insomma tutto bene!

Grazie a tutti i partecipanti, tra cui ottime giovani new-entry, tutti bravi, ed ai Capogita per l’ottima conduzione e pazienza, laddove c’era da rallentare….

Adesso vediamo come evolve e, se tutto va per il verso giusto, ci si rivede a metà Dicembre in Valle Ossola per salire il Maderhorn, da qualche anno in programma senza successo.
Sarà la volta buona?

A bientôt,

emmecì


Fotografie di Marco Centin e Davide Panagin


Ed ecco il nostro percorso:

 

Relive ‘Morefreddo’