Via il vento!

In verità tutti eravamo speranzosi nell’arrivo di tranquille ed abbondanti nevicate che dessero finalmente il via ad un inverno “normale”.

Ed invece le previsioni annunciano vento ed anche molto forte.

Ma solo fino a Sabato!

Per Domenica la Meteo promette una finestra di bel tempo che sembra programmata apposta per la nostra gita.

Insomma, non andremo via col vento …

Per la meta puntiamo, come anticipato, alla Valle di Nevache con l’idea di percorrere il bell’anello de Le Grand Area salendovi per il Col de Buffère e scendendo per il versante Nord.

Domenica 18 Dicembre 2011

LE GRAND AREA 2869m

Vallèe de la Clarèe – da Nevache 1620m
Dislivello 1249m – Difficoltà: BS
Capogita: Orfeo Corradin, Silvia Previale, Stefano Oldino

Ovviamente in base all’evoluzione meteo la meta potrebbe essere ritoccata ma in zona non mancano certo le alternative.

Ritrovo ore 6.45 – Partenza ore 7.00
c/o Ex Istituto Maffei

La gita è in pullman e ci sono ancora posti disponibili, quindi se, presi dalla frenesia pre-natalizia, non vi siete ancora iscritti potete farlo scrivendo o telefonando a Stefano:

oldino@gmx.de – tel. 349.3291040

A Domenica!

Siamo alla gita numero 2

Dopo la prima gita al Pic delle Sagneres, riuscitissima nonostante la cronica scarsità di neve, siamo già al secondo appuntamento della stagione.

Il programma prevedeva l’originale traversata della Punta Gardiol ma l’innevamento in zona non è ancora sufficiente e quindi Orfeo ed Aliki sono andati a caccia di neve e l’hanno trovata nella vicina Valle della Clarèe.

Nevache è raggiungibile con il nostro pullman e quindi non ci resta che correre in Sede:

Mercoledì 14 Dicembre
Iscrizioni alla Gita Sociale del 18 Dicembre 2011

LE GRAND AREA 2869m

Valle della Clarèe – da Nevache 1620m
Dislivello: 1249m – Difficoltà: BS
Capogita: Orfeo Corradin, Silvia Previale, Stefano Oldino

A due terzi del percorso si passa per il classico Col de Buffère 2426m che può costituire una meta comunque di soddisfazione per chi non ha ancora smaltito la ruggine estiva.

Se proprio non trovate il tempo di venire in Sede Mercoledì sera, potete iscrivervi o chiedere informazioni a Orfeo e Stefano:

orfokumbu@yahoo.it – tel. 339.7228788
oldino@gmx.de – tel. 349.3291040

A Mercoledì.

Serata con Mammut !?

Il Libretto Istruzioni della Mammut relativo alle sue apparecchiature ARTVA recita così: “Il tuo Barryvox non protegge dalle valanghe!”

E allora perché

Lunedì 12 Dicembre
Ore 21.15
Sede Uget della Tesoriera

l’amico Stefano FINAZZI, agente ed esperto tecnico ARTVA Barryvox ci viene a svelare i segreti e come utilizzare le diverse tecnologie?

Perché se è vero che una buona pianificazione dell’itinerario, la conoscenza di come si formano le valanghe ed una corretta conduzione sono gli elementi fondamentali per muoversi minimizzando i rischi, è pur anche vero che una perfetta conoscenza degli strumenti di intervento è una sicurezza per l’intero gruppo.

E c’è sempre qualcosa da imparare.

Per chi possiede l’ARTVA Barryvox Pulse è possibile, durante la serata, installare la nuova release 3.2 del SW di funzionamento al prezzo di 15 Euro.

La serata è stata organizzata in collaborazione con Federica e Francesco di “Cuore da Sportivo”.

Vi aspettiamo numerosi.

Pic delle Sagneres: si parte col botto

La gita di apertura della cinquantesima stagione del nostro GSA è stato un inizio col botto!

La neve è proprio poca e, in verità, non è neppure tanto bella ma la salita al Pic delle Sagneres è stata una gita bellissima con la maggior parte dei 37+1 partecipanti in punta anche se il percorso non era, e non poteva essere, il tipico itinerario da inizio stagione.
37+1? Vedremo perche!

Tutto è iniziato al meglio grazie al nostro autista che, districandosi abilmente nel caotico traffico mattutino di S. Anna di Bellino, ha saputo portare il pullman sin di fronte alla chiesetta e di fianco alla neve!

Traffico a S. Anna?
Beh, la penuria generale di neve ha fatto confluire in questa conca, che in questo periodo appare come un’oasi protetta, sci alpinisti e ciaspolatori da ogni angolo.

Comunque i nostri capogita sono riusciti a scovare questo itinerario, poco battuto, e che oggi è stato quasi solo per noi.

Salita ciacolosa lungo la comoda stradina che ci ha portato ai 2300m del Piano di Traversagn dove una sosta al primo bellissimo sole ha ricongiunto tutto il gruppo.

Di qui, in gruppo di 37, ci siamo diretti su bellissimo terreno al dosso della Costa Sturana che ci ha permesso di entrare nell’Alto Vallone di Camoscera dove siamo diventati 37+1!

Si, perché il nostro Enrico ha adottato un modo originale per aggregarsi alla Gita sociale: partendo dalla sua Val Maira è salito alla Rocca la Marchisa ed è sceso a raggiungerci.

Tutti insieme in punta e poi ha “comodamente” scavalcato di nuovo la Rocca la Marchisa per tornare a casa: un sistema elegante ma da imitare con moderazione!

Comunque quasi tutto il gruppo ha risalito, su neve non facilissima, il ripido canale del Colle e di qui per il pendio finale i 2992m del Pic delle Sagneres: un vero successo considerando che siamo alla prima uscita della stagione.

Tanti volti soddisfatti in punta e tanti sguardi e progetti subito condivisi verso le splendide punte che ci circondano: Pelvo d’ Elva, Camoscere, Chersogno, …

La discesa ha poca storia.
Come in una di quelle insalatone miste di moda oggigiorno ci sta dentro un po’ di tutto: qualche tratto di farina (pochi), qualche tratto ventato (tanti) e un finale quasi primaverile che ci porta senza difficoltà e con poca fatica fino al pullman.

E la bella chiesetta di S. Anna si rivela anche un ottimo paravento per il nostro tavolino che in un attimo si riempie di ogni tipo di ottime cibarie con al centro l’immancabile vassoio delle acciughe di Ceci, oggi in una versione non al verde ma non certo snobbate per questo.

Uno splendido inizio quindi e se il buongiorno si vede dal mattino non possiamo che aspettarci un’altra grande stagione.
Un grazie ai tre bravissimi capogita Bruno, Giovanni e Roberto che dedicandosi completamente al Gruppo hanno permesso a tutti gli altri di trascorrere una bellissima giornata.

E adesso aspettiamo la neve che è un po’ come il Natale: quando arriva, arriva!

Cai Uget