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W Santa Bibiana

Della sconsolante situazione della neve sulle nostre montagne e della conseguente necessità di annullare la gita prevista in questo week-end hanno già detto in settimana Cetto e Cecilia.

E pensare che per un bollettino valanghe dell’ARPA come quello che è stato diffuso in questi giorni ci sarebbe da leccarsi i baffi: la probabilità di finire su un pendio slavinoso è pari a quella di inciamparsi in un porcino che ha smarrito le stagioni.

Dobbiamo scoraggiarci?
No di certo!

Il 2 di Dicembre, giorno di Santa Bibiana, era una giornata di tempo bello ancorchè un po’ uggioso.
Quindi che i quarantasette giorni successivi il sole l’avrebbe fatta da padrone e non avrebbe nevicato lo sapevamo tutti anche quelli che fingevano scetticismo nei proverbi.

Però i quarantasette giorni scadono a metà di questa settimana e i tecnici meteo, dopo aver elaborato i dati di centinaia di satelliti con i più complessi algoritmi, stanno confermando le facili previsioni della saggezza contadina.

Quindi tenetevi pronti perché a breve torna la nostra amata neve e con essa le nostre belle gite, solo qualche giorno di pazienza!

Vi terremo informati, continuate a seguirci!

Fine Anno con menzioni!

Gita conclusiva di fine anno in Val di Susa, secondo la migliore tradizione del GSA.

I nostri valenti ed esperti capigita hanno scovato una meta, la Costa del Becco 2800m, per 1200 metri di dislivello da Rochemolles, che forniva le migliori garanzie al fine di ritrovarsi a sciare senza soffrire, in questo periodo caratterizzato da neve scarsa e difficile.

La scelta e l’orario si sono invece rivelati vincenti, sia per la sicurezza che per le condizioni della neve in discesa, che ha permesso a tutti i partecipanti di divertirsi e fare belle curve su neve molto varia, ma sempre gradevole da sciare.

Prima “Menzione speciale” quindi per Riccardo, Spartaco e Guido.

I 30 scialpinisti e “Tigrotta” il cane di Claudio, sci ai piedi alle 9,15, imboccano con ritmo tranquillo la stradina innevata per la diga di Rochemolles; dopo circa cento metri di dislivello la colonna del GSA ha l’onore di essere superata da un fuoristrada con le più alte autorità della Scuola di Scialpinismo dell’UGET.

Presto inizia la salita su pendenze più sostenute, quasi tutti montano i rampant, richiesti per questa gita.

Il vicepresidente Michelino offre generosamente i suoi coltelli al malaugurato che li aveva dimenticati, guadagnandosi così la seconda “Menzione speciale”.

Dopo tre ore scarse tutti in cima, anche il vento è miracolosamente scomparso, rimane solo un bel sole, e ci si può finalmente concedere un cambio assetto rilassato e sorridente.

La discesa offre spazi larghi e gli ultimi possono scegliere i passaggi migliori dopo aver visto scendere i primi, senza ritrovarsi il pendio maciullato.

La nostra novizia Elisa, che scende come una scoiattolina, si guadagna la terza “Menzione speciale”.

Alle 15, con la dovuta calma, i partecipanti alla merenda finale si trovano seduti al lungo tavolo dello Chalet delle Guide di Rochemolles, consigliabile per la cordialità dei gestori e per il menu saporito, ben cucinato e generoso.

Trascorse un paio di orette in un clima molto sereno e conviviale, la compagnia del GSA si saluta con l’augurio di ripetere queste belle esperienze, anzi di migliorarle nel prossimo anno 2019.

luigi


Fotografie di Michelino Giordano e Luigi Spina


Ed ecco il nostro percorso:

 

Relive ‘Costa del Becco.’

Fine Anno a Rochemolles !

Anche quest’anno proseguiamo con la bella tradizione di ritrovarci un’ultima volta sulla neve prima di staccare l’ultimo foglio del Calendario.

Siamo in una data in cui quasi tutti devono smaltire qualche eccesso accumulato nel corso dei cenoni di Natale e recuperare un po’ di appetito per gli ultimi festeggiamenti di fine Anno.

La ricetta per tutto ciò è una bella camminata sulla neve che quest’anno non è proprio abbondante ma che in quest’angolino della ValSusa in qualche modo si conserva anche nelle annate un po’ scarse.
E non dimentichiamo i coltelli che in queste condizioni saranno probabilmente utili.

Domenica 30 Dicembre 2018


Costa del Becco 2818m

Da Rochemolles (Bardonecchia) 1612m (Valle di Susa)
Dislivello: 1200m – Difficoltà: BS

Capogita: G. Petrino, R. Valchierotti, S. Bertoglio

Quest’anno abbiamo deciso di svelare in anticipo la meta e come sempre abbiamo scelto un itinerario facile, bellissimo e con un dislivello di un migliaio di metri o poco più che percorreremo a ritmo di gita di Capodanno.

E per finire bene l’ anno, dato che nel frattempo saremo rientrati nei bilanci calorici, potremo completare la giornata con una Merenda Sinoira in compagnia a Rochemolles nella locanda

Chalet della Guida

con un menù che prevede, oltre alle immancabili acciughe al verde, toma e noci, frittelle alle erbette, lardo e pepe, salame al tartufo, flan di spinaci, cavolfiori gratinati, polenta con crema di cipolle, dolce e vino, caffè e digestivo con un costo di 20 Euro.

Per chi parte da Torino è fissato il

Ritrovo ore 7.30 al Parcheggio di Almese (Avigliana Ovest)

Per chi si trova già in Valle è poi fissato un

Secondo Ritrovo ore 8.30 a Bardonecchia – P.za Statuto

.
A Bardonecchia cercheremo di compattare al massimo le macchine per limitare i problemi di parcheggio a Rochemolles.


Le iscrizioni saranno accettate fino alle ore 14 di Venerdì 28 Dicembre
.


Per qualsiasi ulteriore ragguaglio, ma sopratutto per dare le vostre adesioni e consentire quindi l’organizzazione del dopo-gita, Vi invitiamo a contattare Michelino Giordano al più presto, precisando il luogo di ritrovo e se intendete partecipare alla sola gita o anche all’epilogo in piola…:

michelinogiordano@libero.it – tel. 333.6522234

Ce la potete fare!

Buone Feste a tutti

A Cervières la neve c’è!

Stagione iniziata, anche se avara di neve, che ci obbliga subito a modificare il programma redatto ad Ottobre… anziché l’Ossola andremo un pelino più vicino, in Francia, per salire al Col de Chaude Maison, quota 2825, sopra Cervieres.

Si tratta di un collaudata salita di 1100 metri , più volte percorsa che non dovrebbe riservare sorprese.

Poco più di 40 i partecipanti a questa seconda uscita, una buona parte che sale al parcheggio di Avigliana Ovest, e via verso la Francia!

Recupero leccornie a Briançon per partire carichi di energia e scendiamo dal bus parecchi gradi sotto zero, ma, logistica svizzera, il sole sta nascendo… mitigando un pochetto la spiacevole sensazione di freddo che sempre prende quando si esce dal caldo ambiente del pullman.

Il primo tratto è abbastanza in piano ragion per cui gli apritori partono a notevole velocità sgranando un pochetto il gruppo.

Che comunque si ricompatta quando si lascia il pistone che sale al classico Arpelin per svoltare a sinistra ed inerpicarsi sul ripido sentiero estivo.

Innevamento ottimo con 10 cm di fresca su fondo compatto e portante.

In salita qualcuno trova troppo speedy l’andatura del gruppo per cui in quattro non raggiungeremo il colle, mancando gli ultimi 200 metri.

Fortunatamente la meteo è ottima, un po’ freschina forse ma va tutto a vantaggio della neve!

In discesa gruppo compatto, bella neve, direi tutti contenti. Qualche ruzzolone dovuto alla differenza di neve, in qualche punto ha già solidificato (parzialmente) in altre aree è farina allo stato pure….occorre “leggere” la neve che comunque è per la maggior parte bella, suscitando entusiastici gridolini di approvazione da parte di qualcuno.

Qualcuno purtroppo trova qualche subdola pietra ma, in linea di massima, la copertura è buona e poi li vogliamo far lavorare gli ski-men?

Da segnalare la perdita di uno sci che, privo di skistopper e laccetti, si inabissa nella coltre nevosa, poco sotto il colle ed obbliga ad una minuziosa ricerca, fortunatamente con esito positivo.

Giunti al pullman, nonostante qualche grado sotto zero, tavolino, come sempre ricco di ogni ben di Dio, e poi rotta di ritorno: a Torino alle 17,30 giusto in tempo per preparare cena se qualcuno avesse ancora fame!!!!!

Alla prossima, ultima del 2018,

emmecì


Fotografie di Stefano Oldino e Davide Panagin


Ed ecco il nostro percorso:

 

Relive ‘Col de Chaud Maison’