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Cade la neve e tutto tace …

Ore 7.30 parcheggio uscita Avigliana Ovest, scendo dall’auto munita di ombrello, gli amici sono lì per il ritrovo dell’ultima gita sociale del 2017, mah!
Che ci facciamo qui?
Eppure ci siamo alzati presto, fino a ieri sera tardi i capi gita ci hanno confermato la meta.

Un po’ scettici ma spronati dal grande spirito del President Miky, gli equipaggi risalgono in auto e si parte verso il parcheggio di Fenils.

Lungo il percorso la meteo non migliora certo ed anzi rincara la mano scrosciando pioggia che per un brevissimo tratto laddove l’autostrada svincola per la galleria Pierremenaud, vediamo qualche timido fiocchetto di neve e i tantissimi mezzi spalaneve della Sitaf in movimento fanno presumere alla grande nevicata dell’anno che tutto blocca nei bei paesini di montagna.

Purtroppo però all’uscita della galleria di nuovo pioggerella……

Che facciamo a sto punto?
Troviamo un bel bar al calduccio e inganniamo l’attesa della merenda Sinoira con un bel torneo di Pinnacola o Scopone scientifico?
Oppure ci muniamo di buona pazienza trattenendo la “selvaggia voglia” di frappare i capi gita che abitando in zona non hanno dovuto fare levataccia?

Tutto o quasi si risolve in una telefonata che ci informa di un cambio meta…..cima Bosco da Bousson.

Curiosità ci prende e in prossimità del parcheggio di Fenils recuperiamo un ignaro Pupacchiotto che in attesa aveva già calzato gli scarponi promettendo ad un solitario scialpinista con meta roccette del Fraiteve che sarebbe stato in gran compagnia………porello….si sarà visto sperso?

In buona sostanza raggiungiamo tutti Bousson e sci ai piedi sotto una discreta nevicata in calo seguiamo il grande Puffo di verde acido vestito che attraverso un sentiero fatato di bianco ci permette di raccogliere vista di cerbiatti ….leprotti e molti uccellini variopinti incuriositi o spaventati dal nostro avanzare.

Intanto la neve smette il suo calare ed un alone fantastico accenna ad un sole che gioca tra le nuvole……. ennesima riprova “la fortuna aiuta gli audaci”.

Forse Zeus, Eolo, Elios ed Orfeo non si erano messi ben d’accordo sul da farsi del 30 dicembre scorso ma ci hanno permesso comunque di gioire nella capanna di Cima Bosco incontrando amici di sempre in attesa di chi, con Carletto, ha chiuso la fila dei Pupacchiotti in ascesa.

Lasciata la Cappelletta ci auguravamo buona discesa, tant’è che nei primi 400 metri è stata divertente ma come accennato prima: “ il signore del cielo, il dio della pioggia, colui che chiama a raccolta le nuvole, che brandisce il terribile fulmine ed Il suo potere è più grande di quello di tutte le altre divinità messe insieme…….bla bla bla.” ebbene sì piove….boia Zeus.

La neve divenne gessetto colloso e l’augurio di scendere all’auto senza gloria e senza infamia ci animò e pian piano, si andava avanti a fatica nonostante la sciolina distribuita abbondantemente alla suola sci.

Seguimmo quindi la traccia di salita che, tranne nell’ultimo tratto, (molti i volti preoccupati dopo l’attraversamento della comunale Bousson- Thures) velocizzò un pochetto la discesa.

Riguadagnato il sentierino di partenza, ormai non più bianco di neve, raggiungiamo le auto ben lucide di pioggerella con grande anticipo rispetto l’ora della merenda e tutti d’accordo ci rifugiamo al calduccio al bar di Casa Cesana ed in attesa della pappa convenzionata per le 15.30, tutto il GSA presente e virtuale, raccolto intorno ad uno dei nostri veterani capo gita Carlo Rizzi, consegna un presente a simbolo di affetto e simpatia.

A seguire si conclude la giornata con le libagioni molto soddisfacenti per alcuni e molto scarse per altri.

Come volevasi dimostrare…….in pratica i Pupacchiotti per coronare le fatiche della gita son felici solo con la merenda del famoso “tavolino” GSA.

Alla prossima gita cari amici.

Cecilia


Fotografie di Michelino Giordano e Davide Panagin

Ed ecco il nostro percorso:

 

Relive ‘Morning Dec 30th’

Finiamo l’anno sulla neve !!

Anche quest’anno proseguiamo con la bella tradizione di ritrovarci un’ultima volta sulla neve prima di staccare l’ultimo foglio del Calendario.

Siamo in una data in cui quasi tutti devono smaltire qualche eccesso accumulato nel corso dei cenoni di Natale e recuperare un po’ di appetito per gli ultimi festeggiamenti di fine Anno.

La ricetta per tutto ciò è una bella camminata sulla neve che quest’anno ci ha lasciato scegliere la meta senza doverla andare a cercare con il lanternino come negli ultimi anni passati.

Sabato 30 Dicembre 2017


COSTA LA PLANA 2442

Da Fenils (Cesana) 1250m (Valle di Susa)
Dislivello: 1200m – Difficoltà: MS

Capogita: Carlo Rizzi, Riccardo Valchierotti, Michelino Giordano

Quest’anno abbiamo deciso di svelare in anticipo la meta e come sempre abbiamo scelto un itinerario facile, bellissimo e con un dislivello di un migliaio di metri o poco più che percorreremo a ritmo di gita di Capodanno.

E per finire bene l’ anno, dato che nel frattempo saremo rientrati nei bilanci calorici, quelli che vorranno potranno completare la giornata con una Merenda Sinoira in compagnia a Cesana nella locanda

Hotel Casa Cesana

con un menù che prevede vari antipasti, polenta concia e cpn salciccia in umido, dolce e vino con un costo sotto i 20 Euro.

Per chi parte da Torino è fissato il

Ritrovo ore 7.30 al Parcheggio di Almese (Avigliana Ovest)

Per chi si trova già in Valle è poi fissato un

Secondo Ritrovo ore 8.30 a Fenils

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La partenza della gita è proprio in corrispondenza del semaforo sulla statale ma occorrerà parcheggiare le auto ordinatamente nei pressi del ponte sulla Dora scendendo lungo la stradina che porta in paese.


Le iscrizioni saranno accettate fino alle ore 17 di Giovedì 28 Dicembre
.


Per qualsiasi ulteriore ragguaglio, ma sopratutto per dare le vostre adesioni e consentire quindi l’organizzazione del dopo-gita, Vi invitiamo a contattare Michele al più presto, precisando il luogo di ritrovo e se intendete partecipare alla sola gita o anche all’epilogo in piola…:

michelinogiordano@libero.it – tel. 333.6522234

Ce la potete fare!

Buone Feste a tutti

Chi ben comincia …

La stagione inizia in una domenica di sole sulle montagne di casa, qualcuno parte in pullmann da Torino, qualcuno si fa trovare direttamente a Pragelato.

Le belle nevicate di queste mese sono state inseguite e deformate da un vento troppo forte e troppo frequente che ha rovinato parecchie cime.

La nostra meta è Pitre de l’Aigle, che raggiungeremo per il percorso “vecchio” ci dicono.

Non abbiamo capito se per scelta tecnica o in omaggio a Carlo Rizzi, che a 80 anni compiuti ha partecipato alla gita: non vestiva una tutina da garista e ha saggiamente evitato di battere traccia per non mettere in difficoltà i giovani.

Traccia l’hanno invece battuta Stefano, Claudio (soprattutto) e Mike: il vallone da percorrere in un grande lungo eterno traverso era infatti intonso.
Solo per noi, solo per i nostri 43 paia di sci.

Siamo quasi in cima quando Piergiorgio, indicando le rocce, mi chiede se vedo il becco dell’aquila.
Lo vedo sì.
Peccato non avere la macchina foto.
Ecco perchè si chiama così, potevo arrivarci se solo mi fossi posta la domanda, ma un sondaggio ha presto dimostrato che non ero io l’unica a non saperlo.

La neve era in buone condizioni, se escludiamo gli ultimi cento metri verso la cima dove proprio non ce n’era più.

Il sole della discesa ci ha rinfrancati dal vento della cima.
Qualche pendio ci ha regalato simpatiche serpentine, uno è stato così generoso da omaggiarci una fresca frattura nel manto con il relativo “woom” di accompagnamento.

Tavolino imbandito al sole con varietà di vini, salumi e tome.
Tra i dolci, spicca la torta senza zucchero di Marco: non voleva essere dietetica, semplicemente si è dimenticato un ingrediente ma era buona lo stesso!

silvia


Fotografie di Marco Centin

Per vedere e scaricare queste ed altre foto di Marco potete cliccare quì.

Ed ecco il nostro percorso:

 

Relive ‘Morning Dec 17th’

Un Dicembre invernale !!!

Dice un antico proverbio cinese:
“La prima gita della stagione bisogna farla in Val Chisone!”.

In realtà, data la carenza che sembrava ormai cronica di neve ad inizio inverno, avevamo deciso di andarla a cercare fino al Sempione ma quest’anno, tanto per smentire tutte le previsioni, è arrivato, udite udite, un Dicembre invernale!

Zitti zitti, prima che il dipartimento neve cambi idea, non ci resta allora che approfittare di questa bella sorpresa.

Naturalmente le condizioni della montagna, il rischio elevato di valanghe legato anche al vento che ha tirato in quota e non ultima la percorribilità delle strade ci obbligano ad una gita tipicamente invernale e in questi casi la cosa migliore è andare sull’usato sicuro:

Domenica 17 Dicembre 2017

Pitre de l’Aigle 2531m

Da Traverses (Pragelato) 1601m (Val Chisone)
Dislivello: 930m – Difficoltà: MS
Capogita: Valeria Aglirà, Tea Geraci, Stefano Oldino

Il Pitre lo conoscono quasi tutti e la salita lungo il bel Vallone del Rio Combeiraut è una classica senza pretese di novità.

Si tratta comunque di un itinerario facile, sicuro e molto frequentato e adatto quindi anche per chi deve ancora riprendere l’attività dopo la lunga pausa estiva.

La gita si svolgerà in pullman e, anche se le adesioni di questa sera sono state numerose, un po’ di posto c’è ancora.

Ritrovo h. 7.00 – Mirafiori Motor Village

(P.za Cattaneo – C.so Orbassano ang. C.so Tazzoli)

A questo punto avete due possibilità: o vi siete già iscritti in Sede Mercoledì sera oppure lo fate subito scrivendo o telefonando a Stefano:

oldino@gmx.de – tel. 349.3291040

A domenica!


Le iscrizioni saranno accettate solo entro le ore 14 di Venerdì 15 Dicembre
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