Giro del Pic d’Asti

Meteo ottimo e neve in condizioni decisamente splendide sia in salita sia in discesa su tutti i pendii che abbiamo affrontato. Partiti dalle Grange del Bersagliere verso le 07:15, abbiamo calzato gli sci in prossimità del laghetto del Pic d’Asti su neve perfettamente rigelata per raggiungere il Colle dell’Agnello accolti da una leggera brezza. La discesa di un centinaio di metri in direzione del ref. Agnel è stata scorrevolissima su neve ancora dura ma molto gripppante. Risaliti quindi fino al Pic de Foreant (3004 m) passando per il Colle dell’Eychassier (2924 m) senza problemi abbiamo goduto della discesa su ottimo velluto fino al Lac de Foreant (2630 m) dove abbiamo ripellato per salire verso la Breche de Ruine (2922 m) dove, poco prima un gruppetto di 9 skialpers ha fatto una deviazione per salire alla Rocca Rossa (3173 m) dove, sempre su neve ottima, ha ridisceso i pendii fino alla base della Breche. Ultimo ripello e salita alla Sella d’Asti (3123 m) dove c’era “il mondo”. Veloce discesa praticamente sci ai piedi fino alle auto su ottimo firn.
Alla partenza abbiamo contato circa 70 auto parcheggiate alle 7:30, ma scendendo abbiamo visto ancora chi stava risalendo alla Cima della Rosette. Tutti i 26 partecipanti molto contenti delle condizioni trovate lungo il percorso vario e non difficile. Il solito tavolino, questa volta costituito da un masso in mezzo ad un prato vicino alle auto ed in compagnia del corso di scialpinismo della Sucai che avevamo incontrato alla Sella d’Asti, ha concluso l’ultima gita del GSA. In totale in circa 7 ore sono stati percorsi 16 km con 1600 m D+ da chi è salito alla Rocca Rossa mentre chi ha scelto di fare il giro senza deviazioni ha comunque percorso 14 km con 1350 m D+. Tutti quanti, dopo la prima salita, abbiamo ripellato 3 volte senza difficoltà. Ottima conclusione di stagione del gruppo GSA.

Sergio

Ultima sociale

Ed eccoci arrivati all’ultima sociale…
Per domenica 25 maggio viene confermata la destinazione: andremo a fare il giro del Pic d’Asti in alta Val Varaita. L’anello è stato provato qualche giorno fa da Sergio che l’ha trovato in ottime condizioni. Si svilupperà su 1300m di dislivello ed includerà tre ripelli: controllate bene la colla delle pelli perché se non si riattaccano sono dolori. Attrezzatura obbligatoria oltre ai soliti Artva, pala e sonda… rampant e ramponi. La picca non è necessaria.
L’appuntamento sarà alle 5 al Mirafiori Motor Village oppure alle 7 alle Grange del Bersagliere da dove parte la gita. Le iscrizioni saranno prese da Marcello (320 0294578) fino alle 15 di venerdì 23 solo via whatsapp: comunicategli sezione di appartenenza e luogo di ritrovo.
Buona serata!!!

Testa del Furggen


DOMENICA 11 MAGGIO 2025
Incerti fino all’ultimo se optare per sabato o domenica vista la meteo “ballerina” alla fine ci orientiamo per la domenica, giorno che, solitamente, è maggiormente preferito dai soci. Le continue relazioni su GULLIVER della Testa del Furggen ne fanno un quadro non particolarmente positivo, insistendo sulla mancanza di rigelo e sulla veloce comparsa di nubi che rendono la discesa, nel c.d. “White-out” tutt’altro che facile.
Partiamo alle 5,45 da Torino, forse avremmo dovuto anticipare ancora di più ma ci sembra di pretendere già parecchio così…. Del resto si tratta solo di 1485 metri di dislivello per arrivare ai quasi 3500 della vetta….
In venticinque lasciamo così il piazzale semi-deserto di una Cervinia fantasma; attraversate poche vie siamo sulla pista dove ormai fanno la loro comparsa poche lingue di neve miste a fango, prodotto delle alte temperature dei giorni scorsi.
Ma dopo pochi metri di salita “saggiando” la neve è evidente che questa notte ha gelato per cui la “pappa” da tanti citati non la troveremo ed infatti salendo la neve è abbastanza dura.
Una non felicissima scelta di itinerario ci obbliga a scarrozzarsi gli sci in spalla ma è di nuovo questione di pochi minuti e, rampant agli sci, guadagnamo ben presto i valloncelli superiori in una giornata spaziale, caldo il giusto, con l’imponente mole del Cervino sopra la testa.
Due rapidi compattamenti e poi ci sfilacciamo un pochetto con il gruppo di testa che in breve si ritrova sulla terrazza dell’arrivo della vecchia funivia costruita nel 1952 per un capriccio del Conte Lora Totino.
L’impianto ha funzionato fino al 1993 poi in seguito ad un guasto la funivia non venne più ripristinata a causa degli alti costi e dello scarsissimo ritorno economico.
Diventando così metà ambita dei tanti sci-alpinisti che percorrono ogni anno i quasi 1500 metri di dislivello per ritrovarsi sulla terrazza innevata, sulla massima sommità con un panorama mozzafiato.
Alcune nuvole ci fanno compagnia rendendo la discesa quasi impossibile ma è questione di pochi minuti e poi, sebbene il cielo non sia più sereno, la visibilità torna ottima e perdendo rapidamente quota ci ritroviamo sulle piste, ormai abbandonate che ci riconducono quasi fino in paese, sci ai piedi.
Il cielo plumbeo e qualche chicco di neve mista a pioggia non ci scoraggiano dall’allestire il puntuale tavolino e siamo ancora premiati potendo gozzovigliare senza che la meteo peggiori ulteriormente.
Saluti, baci, abbracci e….ci si rivede tra due settimane per l’ultima gita intorno al Pic d’Asti. Mentre la cena di fine anno è stata programmata per Mercoledì 18 Giugno, probabilmente in stile “tavolino” , visto che ci riesce bene…..

Emmecì

A questa relazione aggiungo le mie menzioni speciali: a Paolo che nonostante fosse prossimo alla morte è arrivato al colle, al formaggio tartufato di Giovanni e al genepy (mooolto alcolico) di Marco.

Decima sociale

Ed eccoci alla penultima sociale. Una delle poche volte in stagione in cui si manterrà data, meta ed organizzatori… quasi un miracolo. Le fotografie di mezz’ora fa mostrano che la partenza è ancora sci ai piedi e quindi cerchiamo di sfruttare questo colpo di fortuna.
La meta di domenica 11/5 quindi sarà la Testa del Fürggen, quotata BSA. La A è dovuta al passaggio obbligatorio per raggiungere la vetta che necessita di ramponi e piccozza, chi non se la sentisse può attendere in questo punto il ritorno dei compagni. La vetta si trova intorno ai 3500 metri proprio lungo la cresta del Fürggen che dalla cima del Cervino scende verso est, punto panoramico eccezionale.

La salita è discretamente lunga, sono circa 1500m di dislivello, e la presenza delle piste in basso garantisce la sciata fino a Cretaz e da qui in pochi minuti all’auto.

Appuntamento nel solito parcheggio alle spalle del Mc di Corso Giulio domenica mattina alle 5.45. Oppure al parcheggio grande, vicino al paravalanghe, a Cervinia alle 7.15. Attrezzatura obbligatoria oltre a pala, sonda ed Artva, ramponi già regolati e piccozza. Un casco, perché a volte casco, io me lo porterei…
Iscrizioni al mio numero via whatsapp (Stefano Oldino 34932910404) indicando come sempre la sezione cai di appartenenza, nome e cognome ed eventualmente punto di incontro non fosse Torino.
Per info ulteriori… scrivetemi!

p.S.

Parcheggio qui

https://maps.app.goo.gl/YtDwHpuUuYiRZovC7?g_st=iw

Ciao
Stefano