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Bubusettete !!!

Non avrete creduto veramente che volessimo andare alla Rocca dell’Abisso?

Avrete sicuramente capito che era uno scherzetto per depistare la perturbazione in arrivo, farle scaricare tanta neve in Cuneese, regalare un sorriso agli impiantisti di Limone e assicurarci grandi condizioni per l’ormai prossimo week end in Val Maira.

In realtà in Valle d’Aosta volevamo andare ed in Valle d’Aosta andiamo!


ATTENZIONE !!!

SI CAMBIA

TUTTO !!!


A parte un po’ di spiritosaggine, l’improvviso innalzamento del livello di Rischio Valanghe da 2 a 4 ci obbliga questa volta a cambiare i programmi veramente in corsa.

Scusandoci per il pochissimo preavviso ecco dove si va domani:

Domenica 6 Marzo 2016

Pointe de la Pierre 2653m

Da Ozein 1363m (Aosta)
Dislivello: 1290m – Difficoltà: MS
Capogita: Stefano Oldino, Walter Actis, Valeria Aglirà

La gita è facile, sicura e molto frequentata e quindi non mancherà certamente la compagnia.

Data l’impossibilità di raggiungere Ozein con il pullman, la gita si effettuerà con auto private.

Ritrovo h. 6.30 – Parcheggio McDonald

(Corso Vercelli angolo Corso Giulio Cesare)

Se eravate iscritti alla Rocca dell’Abisso e preferite rinunciare, comunicatelo, se possibile, a Stefano o a Walter:

oldino@gmx.de – tel. 349.3291040

walter.moto@tiscali.it – tel. 347.0331434

Se avete versato la caparra vi sarà ovviamente restituita o, se preferite, accreditata per la prossima gita.
Ci vediamo domattina e vedrete che ci divertiamo!

Questa volta la neve c’è e allora …

Per la prima volta di questa stagione c’è un po’ di abbondanza di neve, magari non i metri di farina che avevamo sperato ma, come dice il nostro amico cinese “Chi si accontenta gode” (questa volta l’assenza di “r” nel proverbio rende molto simili la fonetica cinese ed italiana!).

E dato che questa volta la neve c’è anche in Marittime e là fa sempre bello, accantoniamo per una volta la Valle d’Aosta e volgiamo la prua a Sud:

Domenica 6 Marzo 2016

Rocca dell’Abisso 2755m

Da Limonetto 1370m (Val Vermenagna)
Dislivello: 1400m – Difficoltà: BS
Capogita: Stefano Oldino, Walter Actis, Valeria Aglirà

La Rocca dell’Abisso è la classicissima per eccellenza delle gite della zona di Limone ed il bellissimo percorso che si snoda sui suoi versanti settentrionale e orientale rende scorrevolissimo lo spostamento e il dislivello non indifferenti.

La gita non presenta particolari difficoltà ma un breve canale poco oltre metà percorso rende tassativo di avere i rampant, che pure non dovrebbero mai mancare, al seguito.

La gita si svolgerà in pullman e, il punto di ritrovo è quello abituale quando andiamo in Cuneese:

Ritrovo h. 5.45 – Mirafiori Motor Village

(P.za Cattaneo – C.so Orbassano ang. C.so Tazzoli)

Quindi ci sono solo due possibilità: o vi siete già iscritti in Sede Mercoledì sera oppure lo fate subito scrivendo o telefonando a Stefano o Walter:

oldino@gmx.de – tel. 349.3291040

walter.moto@tiscali.it – tel. 347.0331434

A domenica!


Le iscrizioni saranno accettate solo entro le ore 14 di Venerdì 4 Marzo
.


Benvenuto inverno !?!

Dopo averci propinato a lungo gli effetti di un superanticiclone pare che l’inverno abbia intenzione di recuperare un po’ del tempo perduto, almeno in termini di precipitazioni, e così in questo weekend ci sono state promesse o minacciate, a seconda dei punti di vista, nevicate “come una volta”.

Vedremo se saranno promesse da marinaio o meno ma in ogni caso, poca o tanta che sia, un bell’apporto di neve ci voleva proprio.

E per gustare ancor di più il piacere di una bella nevicata perchè non venire a scoprire qualcosa dell’altro capo del mondo dove fra qualche giorno passeranno dall’estate all’autunno?

Mercoledì 2 Marzo 2016 – Ore 21.15

PATAGONIA

“Fai da te”

Fotografie e racconto di

Silvia Tessa e Davide Ghigliano

Salone UGET della Tesoriera

I nostri amici ci racconteranno le tre settimane trascorse, tenda in spalla, nella Patagonia argentina e cilena fra parchi e ghiacciai in compagnia di balene e pinguini.


Nel frattempo dobbiamo approfittare della nuova neve e quindi, come da programma, nel corso della serata saranno anche raccolte le iscrizioni per la prossima Gita Sociale:

Domenica 6 Marzo 2016

Aiguille de Lesache 3015m

Da Saint Rhemy 1620m (Valle del Gran San Bernardo)
Capogita: Stefano Oldino, Walter Actis e Valeria Aglirà

Questa gita, che era stata inserita in calendario per dare il via alla primavera Sci Alpinistica, non è tipicamente una gita “invernale” e quindi stante la tanta neve attesa è possibile che si decida di dirottare i nostri sci verso una meta più adatta alle nuove condizioni.

I nostri Capogita sono, come sempre, attentissimi all’evoluzione in atto e nel corso della serata ci daranno tutti i ragguagli ed aggiornamenti sulla scelta della meta.

A mercoledì

Carpe diem

I meteorologi avevano battezzato l’alta pressione che avrebbe caratterizzato questo week end con il nome di “Carpe Diem”.

Ma “Carpe diem” in che senso?

Nel senso di godersi quella di ieri come una delle ultime giornate di neve perchè, dopo quest’inverno così poco invernale, la stagione dello sci è già agli sgoccioli?

Oppure, in quello contrario, di scordarsi giornate del genere perchè grandi nubi cariche di neve si stanno avvicinando e a breve arriva l’inverno?

Lo scopriremo presto ma è probabile che sia la seconda che abbiamo detto!


Ormai il rispetto del calendario gite stilato nel tardo pleistocenico Ottobre 2015 è un vago ricordo e tocca ai capigita, ormai maghi nella ricerca della BEST SNOW, scovare qualche pendio di soddisfazione per tutti, magari relativamente vicino a casa…

Così, ad un mese dall’inizio della Primavera 2016 eccoci (ancora, sob!) tornare in quel di NEVACHE dopo la “fresca” escursione number-one del 17 gennaio alla Croix Carail.

Se in quell’occasione mutande lunghe e doppio piumino furono appena sufficienti a coprire i nostri atletici e preparatissimi fisici dai morsi del freddo, questa volta è previsto un rialzo termico di dieci gradi sulla media stagionale!!!
Sembra impossibile quest’anno non stilare una relazione senza menzionare le bizzarrie climatiche ma è davvero una stagione pazza!

Una triplice maratona di fondo organizzata giusto oggi nella Valle della Clarée avrebbe potuto creare problemi alla circolazione ed al transito del nostro voluminoso bus ma ci eravamo impensieriti per nulla perché non abbiamo nessun contrattempo.

Dopo la solita altalenante definizione della lista degli iscritti in 43 ci troveremo a mettere gli sci ai piedi nella graziosa cittadina di Nevache sita nella Vallèe della Clarée a 1600 metri di quota
In inverno l’asfalto è deneigé solo fino al paese, nonostante in estate si possa proseguire in auto per parecchi altri chilometri.

Risaliamo così lentamente le stradina guadagnando dolcemente quota, piacevolmente coccolati da un pacioso sole in un cielo blu-blu-blu da cartolina.

Mi metto in coda chiacchierando con un paio di simpatici scozzesi e suggerendo loro alcuni gustosi (attractive) itinerari del posto.
Mi congedo immaginando abbiano comunque con loro una guida per scoprire che il mio interlocutore E’ LA GUIDA (ma non conosce nulla comunque di Nevache!!!!)

Arrivati al Pont de Soucheres, grande ricompattamento e primi grossi dubbi amletici su quali e quante cime mettere nel carniere odierno essendo, la gita di oggi, una gita “bifida” che prevede un antipasto ai 2817 metri della Ponte DEMI in alternativa o in combinata con la salita allo spettinato Pic Ombiere, qualche metro più alto.

Un’oretta di salita e siamo nei pressi del Rifugio Chardonnet a 2223 metri, raggiunto grazie ad una stradina dal fondo compattato dai frequenti passaggi del gatto usato per i rifornimenti e ci addentriamo nel suggestivo paysage-de-haute-montagne, con le due nostre mete ormai visibili e, apparentemente, vicinissime.

Un gruppo più veloce parte, Roberto in testa, verso la nevosa Pointe Demi mentre un gruppo più “riflessivo” coordinato da Riccardo e Mike si tiene sulla sinistra salendo verso le spelacchiate sommità del poco più alto Ombiere.

Raggiungiamo le due punte quasi insieme.
Purtroppo se la giornata è serena e calda il vento non smette di soffiare rabbioso e a 2800 metri di quota, non ci tratteniamo quanto vorremmo.

Qualcuno del gruppo della Demi scende, ripella, e sale all’Ombiere, abbandonando gli sci a 50 metri dalla vetta, segnata dalla presenza di una grossa croce di legno chiaro.

Quando anche l’ultimo ha raggiunto l’Ombiere ci prepariamo alla discesa e, sfruttando gli ombrosi e freschi pendii esposti a nord, riusciamo ancora a lasciare qualche serpentina in territorio vergine!
Uauh, che fioka!!!

Il vento scendendo diventa presto un ricordo e al Rifugio ci ricompattiamo e scendiamo a gruppetti per la veloce stradina che conduce al Pont des Soucheres.

Dal ponte due km di strada ci separano dal bus che ci aspetta nel piazzale di Nevache che gli ultimi raggiungono pochi minuti prima del calar del sole.

Il tavolino è belle che pronto e, ancora una volta non ci facciamo mancare nulla.
E se qualcosa fosse mancato sul pullman, nel viaggio di ritorno, saltano fuori ancora grappe, nocini e caffè…

Grazie ai capigita, a tutti i soci, alle sempre frequenti “new-entries” che evidentemente ci onorano della loro fiducia, all’autista per la pazienza e l’abilità, al santo protettore degli skialper che, questa volta, non ci ha fatto mancare la neve, il sole, il vento….

Alla prossima!!!

emmecì


Fotografie di Cristina Calasso, Marco Centin e Michelino Giordano.