Si va, si va,
si va in Val Vermenagna

C’è la neve a Limone !!

Strana notizia a Febbraio.

Di solito in questa fase della stagione gli operatori sono più intenti a valutare i danni causati dai metri di neve che si sono accumulati nell’inverno sui tetti e sulle strutture della zona.

Quest’anno la stagione è stata eccezionalmente scarsa ma ad inizio settimana, puntuale con il nostro calendario, una bella nevicata ha sistemato le cose, almeno per la nostra gita!

La Cima del Lago dell’Oro è un magnifico itinerario che sicuramente manca al curriculum di tanti Sci Alpinisti anche perchè esiste … solo da pochi anni !?

Prima era un anonimo cucuzzolo della costiera che va dalla Rocca dell’Abisso al Monte Frisson ed è una decina di anni fa’ che questo bellissimo toponimo gli è stato assegnato dagli autori di una nota Guida di Itinerari di Sci Alpinismo.

Il primo tratto del percorso è comune a quello celebre della Rocca dell’Abisso che però lasceremo ad un certo punto per portarci, in un ambiente fantastico, nell’anfiteatro un po’ nascosto fra la Rocca della Bastera e il Monte Frisson.

Il tratto finale sul piccolo triangolo nevoso che consente di raggiungere la Cima sci ai piedi è poi una piccola perla racchiusa in un itinerario sorprendente.

Domenica 26 Febbraio 2012

Cima del Lago dell’Oro 2683m

Val Vermenagna
da Limonetto 1354m – Dislivello 1329m – Difficoltà: BS
Capogita: Enrico Leinardi, Walter Actis, Roberto Fullone

Ritrovo h. 6.00 – Partenza h. 6.15

Mirafiori Motor Village

(P.za Cattaneo – C.so Orbassano ang. C.so Tazzoli)

Anche questa volta qualche posto in pullman è rimasto !

Quindi se siete fra i soliti ritardatari o se avevate dei dubbi, affrettatevi a scrivere o telefonare a Walter o Roberto:

walter.moto@tiscali.it – tel. 347.0331434

roberto.fullone@libero.it – tel. 335.1368660

Ancora un pro-memoria: nell’ultima gita il livello della cantinetta del GSA si è abbassato pericolosamente, domenica farà calduccio, quindi se fra i rampant e le pelli di foca si nasconderà qualche bottiglia, i Capogita chiuderanno un occhio e consentiranno seccamente o amabilmente di caricarla sul pullman.

A Domenica!

La corsa al Lago dell’Oro

Le previsioni Meteo dicono che questa settimana il freddo polare lascerà il posto a miti temperature primaverili: forse è ora di cambiare cappellino!

Bene, siamo alla settima gita della stagione e, a leggere il nome della meta in programma, si è tentati di aggiungere setaccio e stivaloni alla nostra attrezzatura con la speranza di abbinare ad una bella sciata il ritrovamento di una mega pepita come qualche fortunato pioniere del Far West.

In Val Vermenagna questo è stato in verità un inverno molto scarso di neve, solo in parte compensato dall’ultima grande nevicata.

Adesso è difficile dire cosa succederà con previsioni di rialzo delle temperature di 15-20 °C.

Ma noi abbiamo l’asso nella manica: Enrico ha messo sotto controllo tutto il Cuneese e, come sempre, riuscirà a scovare una bella meta che ci farà tornare a casa più ricchi di quando siamo partiti!

Con o senza la famosa pepita!

Mercoledì 22 Febbraio

Iscrizioni alla Gita Sociale del 26 Febbraio 2012

Cima del Lago dell’Oro 2683m

da Limonetto 1354m – Dislivello: 1329m – Difficoltà: BS
Capogita: Enrico Leinardi, Walter Actis, Roberto Fullone

Vi aspettiamo quindi in sede per conoscere tutte le novità e per le iscrizioni.

Chi proprio non riesce a venire in sede può iscriversi, via e-mail o telefonica, contattando Walter o Roberto:

walter.moto@tiscali.it – tel. 347.0331434

roberto.fullone@libero.it – tel. 335.1368660

A Mercoledì.

I 30 giorni della Merla !

Erano considerati i tre giorni più freddi dell’anno.
Venivano alla fine di Gennaio.
Li chiamavano “I giorni della Merla”.

Temuti dagli esseri umani come dai pennuti, tanto che i poveri merli dalle piume bianche ed immaccolate cercando riparo dal freddo nei comignoli delle case erano diventati neri.

Sarà che viviamo nell’epoca delle esagerazioni, sarà il Burian seguito dal Blizzard, sarà che le stagioni non sono più quelle di una volta ma quest’anno sti giorni delle Merla stanno durando un tempo spropositato ed è quasi un mese che battiamo le brocchette.

E allora, freddo per freddo siamo andati a mettere il naso nella più fredda delle Valli Torinesi, la ghiacciaia di Prali!


Alle 8,30 il pullman riesce a portarci nello spiazzo di Giordano dove l’autista, credendo di spaventarci, ci comunica che la temperatura esterna è di -7°C.

Eravamo pronti a ben di peggio e infatti i preparativi per la partenza, il cancelletto ed i primi passi si svolgono con un freddo quasi gradevole.

Il tempo di alzarsi però qualche centinaio di metri lungo il Vallone delle Miniere e la sensazione cambia radicalmente subito confermata dall’inconfutabile termometro che penzola dallo zaino di Vale: -18°C!
La neve di questi giorni, caduta e rimasta leggerissima con le temperature che si stanno susseguendo, ha coperto le vecchie tracce e il paesaggio è incantato.

Con un ritmo tranquillo, ma senza soste perchè di fermarsi non viene in mente a nessuno, raggiungiamo finalmente il sole già ben in alto, quando ormai mancano solo un centinaio di metri per raggiungere il colletto che separa il nostro Giulian dalla vicina Chiarlea.

Sosta comunque brevissima e in un attimo superiamo l’ultimo tratto e la breve dorsale che ci deposita ai 2547m del Giulian.

Un po’ perchè sembra più riparata, un po’ perchè il cucuzzolo è troppe pietroso per gli sci e sopratutto perchè tutti 43 in punta proprio non ci stiamo, ci abbassiamo per raccoglierci nella conchetta pochi metri più bassa.

Tutti pendono dalle labbra della nostra temperaturista che grazie al sole, che sia pur palliduccio fa qualche effetto, ci rincuora con un perentorio -15°C.

Rapidi preparativi per la discesa e giù, in un mare di polvere leggerissima su pendii rimasti sorprendentemente intonsi tutti per noi.

Ci si alterna ad aprire le danze, tanti tratti entusiasmanti, qualche imprecazioncina con un breve tratto di boschina che cerca di rallentarci e siamo al pianoro dove avevamo deciso di raggrupparci.

Tutti arrivano piuttosto in fretta, via via annunciati dagli urletti di gioia che provengono dal bosco.

Un tratto di stradina, ancora qualche bel pezzo di farina, un po’ di gabole per raggiungere il fondovalle e poi una veloce scivolata che ci riporta al piazzale degli impianti dove il pullman è andato ad aspettarci.

Nulla di nuovo, nulla di inatteso, la “solita” sorpresa: il tavolino si imbandisce in un attimo di torte dolci e salate, di salami e tante leccornie, di ben due vassoi di acciughe e le bottiglie di vino, che sembravano tante sono appena sufficenti, anzi …

D’altronde la polvere asciuga la gola e oggi di polvere ne abbiamo avuta tanta!
Ne terremo conto!

E il viaggio di ritorno, già breve, vola via in un attimo, fra minzioni più o meno seriose e il delizioso vizio, cui Lucia e Stefano ormai ci stanno assuefando, di un abbondante, caldo e corroborante caffè!


In conclusione, un ringraziamento mio personale ai due co-Capogita Cecilia e Luigi che si sono sobbarcati per tutto il giorno i ruoli meno grati lasciandomi solo quelli più piacevoli.

E’ grazie a loro se anche oggi archiviamo una splendida giornata e sopratutto una gita riuscitissima.

guido

E’ la volta del Giulian!

L’avevamo messo in programma un mese fa’, dato che le gite tipicamente invernali di solito si fanno d’inverno.

Ed invece il “tipico”, ed anche qualcosa di più, inverno quest’anno lo sta facendo a Febbraio!

Il Vallone delle Miniere di Prali è una vera “miniera” di itinerari di Sci Alpinismo e di tutti il Giulian è forse il più noto.

L’itinerario è un po’ in ombra, come si conviene ad una gita cui si chiede di conservare una bella neve farinosa, e quindi anche questa domenica non dovremmo … soffrire il caldo.

In punta però dovrebbe aspettarci un bel sole, una bellissima vista sul Viso e la strana sorpresa di una comoda panchina per i più affaticati.

Domenica 12 Febbraio 2012

Mont Giulian 2547m

Val Germanasca (Prali)
da Giordano 1482m – Dislivello 1065m – Difficoltà: MS
Capogita: Cecilia Torelli, Luigi Spina, Guido Bolla

Ritrovo h. 7.00 – Partenza h. 7.15

Mirafiori Motor Village

(P.za Cattaneo – C.so Orbassano ang. C.so Tazzoli)

Siamo già in parecchi ma sul pullman ci sono ancora diversi posti !

Se non vi siete ancora iscritti affrettatevi quindi a scrivere o telefonare a Luigi o Guido:

luigi.spina@email.it – tel. 328.0676906

guido_bolla@libero.it – tel. 347.9948042

A Domenica!

Cai Uget