Un Ritrovo sotto la neve

Nella ricorrenza dell’anno del Cinquantenario del nostro GSA l’idea di riprendere la tradizione del Ritrovo dei Soci Vecchi e Nuovi è sorta spontanea e senza discussioni, ed è stata una bella idea.

Così nel weekend del 24 febbraio ci siamo ritrovati a Rore in Valle Varaita in una trentina di soci sotto una bella nevicata che ricopriva man mano il terreno e creava un’atmosfera di fiaba o almeno di storie e di racconti di qualche anno fa’.

Siamo arrivati poco alla volta a gruppetti all’Albergo degli Amici che ci doveva ospitare e poco alla volta siamo stati dirottati a casa di Piero, dall’altra parte del cumbal, dove con Anna avevano preparato una deliziosa merenda-aperitivo.

Atmosfera bellissima, fuori nevica mentre nella splendida baita che abbiamo riempito completamente, fra un sorso di buon vino e un trancio degli spettacolari tomini di Melle, si incrociano ricordi, scherzi e, dopo i primi bicchieri, si alza anche qualche coro, anticipo della serata.

Ancora due passi nella neve per riattraversare il combal e tornare all’Albergo dove Margherita, la proprietaria, ci ha preparato due splendide tavolate e dove si vede subito che l’appetito non è stato troppo scalfito dall’aperi-merenda e ancor meno si è persa l’allegria del pomeriggio.

E al termine un grande brindisi con coretto beneaugurante per il compleanno della mamma di Ceci mentre le due deliziose torte arrivate da Verzuolo spariscono in un amen.

Ma è finita la cena che si forma un cerchio che man mano si allarga, ci entrano anche gli amici-parenti di Piero e complice anche una bottiglia di Genepy di Franco che gira galeotta, prende il via una serata indimenticabile, con un’alternarsi di canti noti e dimenticati e con alcuni stornelli e ballate Occitane da togliere il fiato anche per la bravura dei cantori.

Quando guardiamo l’ora sono le due di notte e per fortuna i padroni di casa sono nel centro del coro e nessuno pensa di cacciarci.

Al mattino il tempo non è cambiato e dopo un’allegra colazione non resta che cercare di scendere senza danni sulla strada coperta di neve.
La gita sarà per un’altra volta.

Un Ritrovo tutto sotto la neve quindi, che non ha consentito la gita sperata, ma che ha reso ancor più bella l’atmosfera ed ha subito innescato una solenne promessa: ci vediamo fra un anno!

Come per magia, Val Maira …
…un fine settimana perfetto !!!

Come per magia…

Sabato 2 Marzo
Bric Boscasso 2589m e Cima della Costa dell’Orso 2429m

Tutto inizia sabato mattina alle 6.45 al Mirafiori Motor Village con il primo ritrovo per tutti quelli che han deciso di partecipare alla due giorni.

Siamo in quindici e tutti scalpitanti, partenza direzione Val Maira dove il nostro agente di zona Enrico, nome in codice cuccimaira, ci aspetta.

Dopo una non rapida deviazione alla Gentil Locanda di Ponte Marmora dove una crostata ancora calda rallenta un po’ il programma, alla fine raggiungiamo Chialvetta.
Parcheggio strapieno !

Un po’ qua ed un po’ la riusciamo a sistemare anche le nostre auto e dopo il solito cancelletto ARTVA si inizia a salire in direzione Boscasso.

Guardiamo lassù la pala dell’ Auto Vallonasso facendoci un pensierino ma poi la scartiamo perchè non sembra così sicura (e i fatti della giornata ci daranno ragione…).

Superando via via i gruppi incontrati alla partenza arriviamo a Pratorotondo dove si fa una prima pausa: il caldo è veramente forte e si iniziano a vedere vari striptease.

Si riparte, salita in mezzo al bosco in gruppo sempre ben compatto, si supera anche il gruppo dei “colleghi” liguri di Arenzano e ci si dirige verso il colletto che anticipa la vetta del Boscasso.

La cima ha un aspetto ardito ma con un minimo di attenzione raggiungiamo tutti la postazione fotografica di fianco alla croce.

E’ ora di scendere!

Ma mica dalla via di salita!
Enrico ha promesso la traversata e traversata sia!

Venti metri su neve inconsistente toccando un po’ di pietre (ahi) ed ecco che siamo dall’altro lato.

Giù per il canalone di bella polvere, peccato il poco fondo e le molte pietre… ma facendo un po’ d’attenzione si riesce anche a divertirsi.

Arrivati al fondo del pendio arriva la proposta: e se concatenassimo un’altra salita e un’altra traversata?

In undici siamo d’accordo e ripelliamo, in cinque decidono per la discesa e il relax al parcheggio assolato di Chialvetta.

Saliamo velocemente lungo un canale che ci porta con un’ultima deviazione a sinistra alla quota 2429m a sud del Piutas.

Riposo, ricompattamento e giù dall’altro lato di nuovo su splendida neve peccato anche qui senza fondo … chi riesce a sciare leggero e bilanciato urla di gioia, chi (come me) carica tanto in curva urla per qualche raschiata contro i sassi …
Vabbè!

Giù verso Chialvetta su neve più pesante con una sorpresa: ci tocca risalire 50m a piedi per riprendere il vallone giusto.

A questo punto però nessuno se ne preoccupa e poco dopo siamo al parcheggio a festeggiare con tavolino in versione soft: dovremo pur avanzare qualcosa per domani!

Ascoltiamo pazientemente i brontolii del Presidente che cerca di spiegarci che non si inizia dal dolce per poi passare al salame ma non gli diamo retta.

La torta di Silvia è troppo buona!
La versione commerciale non regge il confronto…
Anche il Torrone al Limoncello non pensiamo sia da ripetere.

Dopo esserci trasferiti a Preit di Canosio ci sistemiamo nella locanda Lou Lindal, dove una bella doccia cancella ogni traccia di fatica e l’attesa della cena la trascorriamo studiando già il programma per domani.



E la serata alla locanda Lou Lindal?

Beh, di questa si era impegnata Silvia a fare il resoconto, ma al momento il pezzo non è ancora arrivato in redazione.

Pare abbia iniziato a scriverlo mentre stamane spiegava i Teoremi di Euclide e di Talete ai suoi allievi.

Poi ha cercato di coinvolgerli ed ha fatto fare loro una verifica mettendo in una formula il numero dei partecipanti, i pesi corporei, l’ora di partenza ed i metri di dislivello per farne un’equazione con le calorie della torta d’erbette, delle lasagne, della polenta e cinghiale e della deliziosa torta che abbiamo gustato nel refettorio della bella locanda!

Hanno preso tutti 4 perchè il risultato non tornava.
Si capisce.

Si è dimenticata di inserire nei dati del problema il giro di Genepy del dopo cena !
Questi professori …


Domenica 3 Marzo
Punta la Piovosa 2601m

Oggi finalmente nessuno si è alzato per fare lo zaino alle 3.30 o per mettere le pelli alle 4.45: alle 7.30 tutti dormono ancora e gli insonni giacciono nel letto senza disturbare il sonno dei capigita.
Colazione di nuovo abbondante (ma dove l’avremo messa?) e si parte alla volta di Torello dove ci raggiunge il gruppo partito alle 6.45 da Torino.

Ci si conta un po’ di volte perchè 32 siamo iscritti e 32 dobbiamo essere e quando i conti tornano, via al cancello ARTVA dove ne becchiamo uno spento!
Pagherà da bere alla prossima sociale…

Saliamo in gruppo abbastanza compatto con ritmo costante, ci ricompattiamo un paio di volte lungo il percorso prima di raggiungere, con un tratto un po’ carico attraverso il quale passiamo distanziati, il crestone che ci porta in vetta.

La distanza fra i primi e gli ultimi neppure oggi è imbarazzante e quindi c’è tempo di riposarsi e godersi il sole caldo che splende sulla cima.

Anche oggi la gita è in traversata, siamo infatti saliti per un itinerario poco conosciuto (mica per niente ci abbiamo il local che conosce tutto …) e scendiamo sulla via di salita classica.

Ci dividiamo in tre gruppi per gestire meglio la discesa e si parte lungo il crestone stretto e suggestivo e poi giù su pendii di polvere sempre con fondo portante che oggi fa ululare solo le ugole e non le solette.

Dopo 600m di discesa si sente il lavoro del sole e la neve pian piano inizia ad appesantirsi; si fa più attenzione ma si scende lo stesso … cercando anche varianti meno ortodosse e, specie nel nostro terzo gruppo, meno arate.
Breve tratto sul bordo della strada e poi di nuovo lungo i pratoni fino ad arrivare sci ai piedi alle auto.

Ovviamente chi è arrivato prima si è dato da fare e troviamo già imbandito il solito tavolino postgita che non solo riequilibra il dispendio calorico della giornata ma permette anche di ricaricarsi per la settimana di lavoro in agguato.

Ottima la torta ai carciofi di autore al momento ignoto, memorabile il salame di cioccolato di Bruna e si dice lo stesso del budino di Cristina (chi ha avuto la fortuna di assaggiarlo).


Un sentito ringraziamento ad Enrico che dopo averci trovato una bella sistemazione in una Valle gettonatissima in questo week end è riuscito anche a riservarci una miriade di vallette e valloncelli pieni di polvere e quasi intonsi e a Silvia che in questi due giorni non si è risparmiata nè a parole (e ne dice veramente tante anche mentre sale, ma come farà?) nè nei fatti facendo da elastico fra i runners di testa e la nostra più tranquilla chiusura.

Il terzo capogita, che scrive, che si chiama Stefano e non Brontolo come qualcuno sostiene, che ha sempre qualcosa da ridire sulla neve e che arriva a discutere per venti minuti in cima alla Piovosa, col Presidente e non solo, riguardo al numero di stelle da attribuire alla gita di ieri, ringrazia tutti i partecipanti.

E allora come concludere se non semplicemente dicendo che …come per magia il fine settimana in Val Maira è stato perfetto?


Fotografie di Walter Actis, Guido Bolla, Bruna Brunetta, Marco Centin, Enrico Leinardi e degli amici “genovesi” Adele ed Antonio Piccinini!
Queste e molte altre foto di possono inoltre trovare e scaricare negli album di Giovanni, di Marco e di Walter.

Stasera si alza il sipario sul RAID

E’ arrivata la giornata della presentazione ufficiale e dell’apertura delle iscrizioni per il Raid 2013, che come tutti saprete è stato programmato, dal 5 al 9 aprile 2013, sull’itinerario cult per eccellenza di questa attività: la traversata Chamonix – Zermatt.

Questa sera, Lunedì 4 Marzo 2013 – Ore 21.30

Saletta Riunioni – Sede UGET

PRESENTAZIONE ED ISCRIZIONI AL RAID 2013

Aspettiamo in sede tutte le persone interessate per illustrare le ultime novità e pianificare questa splendida avventura.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete comunque contattare Marco:

snowlover62@gmail.com – tel. 339.5829332

A stasera !!!

Charamaio

La mail di Enrico di ieri con le ultime notizie dall’Alta Val Maira è inesorabile “… in alta valle sono caduti, purtroppo o per fortuna, dai 30 ai 50 cm di neve fresca tra la notte scorsa e stamattina, quindi occorrerà vedere nei prossimi giorni, in base al tempo e alle temperature, se ci saranno le condizioni per il Cassorso che fino a sabato scorso era in ottime condizioni primaverili….”.

Avete notato?
Sembra una burletta: Cassorso fa rima con “Sabato scorso” …
Nel frattempo?
Nel frattempo charamaio …
Le previsioni danno ancora neve prima di regalarci un fine settimana di sole ed allora niente di meglio che un bel week end, in stile invernale, in Val Maira!


Sabato 2 / Domenica 3 Marzo 2013

WEEK END IN VAL MAIRA

Capogita: Enrico Leinardi, Silvia Previale, Stefano Oldino

Il programma è stato studiato per accontentare tutte le esigenze: si può fare la sola gita del Sabato, si possono fare i due giorni pernottando in valle o si può fare la sola gita della Domenica.
Più di così!

Stanti le caratteristiche del programma il viaggio sarà con auto private.

Sabato 2 Marzo 2013

Bric Boscasso 2589m

Chialvetta 1475m – Disl: 1114m – Diff: BS

Ritrovo h. 6.45 – Mirafiori Motor Village

La cena ed il pernottamento saranno presso la locanda Lou Lindal al Preit di Canosio.

Domenica 3 Marzo 2013

Punta la Piovosa 2602m

Marmora 1400m – Disl: 1200m – Diff: BS

Ritrovo h. 6.45 – Mirafiori Motor Village

Secondo Ritrovo (con Enrico) h. 9.00 – SP 422-Bivio x Stroppo

Tutto chiaro no?

Quindi se vi siete già iscritti, al Sabato, alla Domenica o alla due giorni, dovreste aver inteso dove trovarvi, se no chiamate Stefano.
Se invece non lo avete ancora fatto affrettatevi a chiamarlo per prenotarvi: i posti sono contatissimi.
Insomma, che siate leone o gazzella, contattate Stefano via e-mail o telefonica:

oldino@gmx.de – tel. 349.3291040

Ci vediamo in Val Maira.

Cai Uget