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Arriva la primavera !?

A grandi passi ci stiamo avvicinando all’inizio della Primavera.

Quest’anno non ci possiamo certo lamentare: l’inverno ha fatto l’inverno come si deve con tanta neve un po’ su tutte le nostre montagne e un bel clima freddo che la sta conservando disponibile alle nostre scorribande.

Adesso però, senza essere troppo esigenti, vorremmo anche qualche weekend di bel tempo perchè le nostre scorribande non rimangano solo dei bei programmi irrealizzati …

Per intanto aggiorniamo le notizie.


La prima riguarda il Raduno, organizzato in Val Roia dall’9 al 12 Marzo, che pur avendo fatto il pieno di iscrizioni siamo stati costretti, nostro malgrado, ad annullare per le previsioni, e relative condizioni di rischio, veramente pessime per questo weekend.

Gli iscritti sono stati tutti informati ed in ogni caso per qualsiasi ulteriore informazione sull’argomento potete contattare Marco a cui va un ringraziamento speciale da parte di tutto il Gruppo per l’impegno profuso nell’organizzazione di questo evento che la meteo non ha voluto premiare.

snowlover62@gmail.com – tel. 339.5829332


Dato che il tempo ci ha scippato il Raduno, anche solo per calcolo delle probabilità ci restituirà sicuramente il maltolto nel secondo appuntamento plurigiornaliero della stagione:

7 – 8 APRILE 2018

WEEK-END IN VALLE STURA

Le iscrizioni sono state raccolte con successo nel corso della serata del 7 Marzo e rimangono solo pochissimi posti disponibili.

Per qualche dettaglio in più vi rimandiamo all’articolo precedente ed in ogni caso per qualsiasi informazione e/o accaparrarvi le ultime opzioni potete contattare Walter:

walter.moto@tiscali.it – tel. 347.0331434

In ogni caso le iscrizioni saranno accettate solo fino a Venerdì 16 Marzo
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Terzo argomento le nostre serate dei Racconti degli amici.

Mercoledì scorso ha avuto un ottimo successo la bellissima presentazione della traversata Scialpinistica delle Alpi che l’amico Igi Salza ha completato per ora fino al Brennero e che ha tutte le intenzioni di proseguire.

Gran partecipazione di pubblico, Salone pieno con diverse persone purtroppo rimaste in piedi e grande qualità di immagini e del racconto.
Un grazie ad Igi e ci prenotiamo fin d’ora per le prossime puntate.

La prossima serata è fissata per Mercoledì 28 Marzo e sarà Lorenzo Barbiè a presentarci i suoi Trekking Himalayani.

Sicuramente un altro appuntamento da non perdere.


Buona primavera a tutti, vedrete che arriva …

Week end in Valle Stura

Tranquilli, Enrico non è stato sfrattato dalla sua bellissima baita in Val Maira.

Semplicemente il nostro amico, dopo averci regalato per anni le chicche della sua bella valle ha deciso di farci conoscere un’altro angolo delle montagne provenzali.

Chi ha partecipato ai weekend gli anni scorsi sa bene che sono occasioni da non perdere!

7 – 8 APRILE 2018

WEEK-END IN VALLE STURA


Il programma prevede la partenza il Sabato mattina per raggiungere la Valle Stura, dove ci incontreremo con Enrico, ed effettuare la prima delle due gite.
Luogo ed orario del ritrovo saranno comunicati nella settimana precedente il week-end.

Nel pomeriggio ci si sposterà in auto ai Bagni di Vinadio 1300m per sistemarci nell’accogliente CHALET DELL’ISCHIATOR posto al centro di uno dei Paradisi dello Sci Alpinismo.

Il costo della mezza-pensione è di circa 50 Euro in camere con lenzuola e coperte e all’atto dell’iscrizione sarà richiesto il versamento di una caparra di 30Euro.

Per chi volesse sarà eventualmente possibile partecipare alla sola gita di Sabato.

La meta e l’orario di partenza della Domenica saranno definiti alla vigilia in funzione delle condizioni.

Entrambe le gite saranno scelte in base alle condizioni meteo e di innevamento del momento e il livello previsto è BS/BSA con un dislivello fra i 1200 e i 1600 metri.

I Capogita sono Enrico Leinardi, Walter e Flavio Actis e Sergio Marchioni.

Per tutte le informazioni, aggiornamenti e per iscriversi a questa bella due giorni potete contattare Walter:

walter.moto@tiscali.it – tel. 347.0331434

A presto!

Il giorno dei meteomattacchioni

Oggi abbiamo capito che l’ufficio meteorologico regionale della Valle D’Aosta è gestito da mattacchioni: prevedono sole e nuvole al mattino e sole al pomeriggio mentre in realtà troviamo nebbia, nuvole e nevischio.

Partiti dalla frazione Chez-les-Blanc, ci infiliamo su per i prati, raggiungiamo la strada quindi tagliamo quando possiamo lungo il bosco.

La poca visibilità ci costringe a controllare spesso l’itinerario.
A 2200m una parvenza di apertura ci illude… ma almeno è aumentata la visibilità.

Raggiungiamo con un traverso (un po’ crostoso, molti hanno usato i rampant) la cresta e poi scendiamo alla massima depressione.

Discesa in sicurezza in piccoli gruppetti sul versante Flassin su neve che sarebbe stata bella ma con visibilità ridotta al lumicino.

Incrociata la pista del Flassin grande divertimento su toboga vari fino al parcheggio.

Trentasei partecipanti tutti sull’intero anello.

Grazie agli altri due capi gita che hanno fatto la scopa al fondo del gruppo, grazie anche a Livio e Sergio che mi sostituiscono quando non ce la faccio più a battere traccia (la fanno pure meglio di me!) e che scendono con me per primi per lasciare un po’ di tracce per il gruppo per ovviare alla poca visibilità.

Oggi di più non si poteva fare…

Siamo stati quasi sempre immersi nella nebbia, abbiamo viaggiato seguendo la traccia gps e non abbiamo visto niente !
No dai, qualcosa abbiamo visto, ad un certo punto persino qualche raggio di sole, ho detto qualche, uno o due non di più.

stefano



Per impegni vari non ho potuto partecipare alle ultime 3 gite del nostro mitico gruppo ma finalmente per la gita del 25/2 sono libera e guai a chi me la tocca.

Ad inizio settimana le previsioni sembrano davvero pessime ma qualcosa nel corsa della settimana si sblocca e giovedì arriva la mail di Stefano: la gita si farà!
Mi precipito a leggere le info e vedo destinazione Monte Labiez in Val d’Aosta, e fin qui niente di particolare non conosco la gita, ma quando leggo la località di partenza, Echevennoz …un tuffo al cuore!

Ma sapete che chi ha associato questa metafora ad una certa emozione non poteva scegliere meglio? Perché è così, letteralmente, senti proprio il tuo cuore rigirarsi su se stesso, sollevarsi e fare un vero e proprio tuffo!

Continuo allora a leggere, già in ansia, e ancora un altro nome di triste memoria: in caso di ripiego la meta sarà il Col d’Ars.

Il 29 gennaio 2005 un gruppo di amici, partendo proprio da Echevennoz, e in una giornata di particolare freddo intenso, aveva come meta il Col d’Ars.

Il gruppo si fermò poco prima del colle, e appena iniziata la discesa una slavina si staccò e 3 scialpinisti furono sepolti, Renato Gianoglio, istruttore della Scuola di Alpinismo del CAI Uget, Raffaella Steni, anche lei Ugettina ma istruttrice alla Scuola Gervasutti, e la sottoscritta.

Renato morì per i traumi riportati, Raffaella due giorni dopo all’ospedale di Aosta, ed io sono ancora qui perché il mio segnale ARTVA fu il primo ad essere sentito e, proprio mentre stavo ormai perdendo i sensi, sentii rumori sopra di me e fui salvata.

E allora per questo oggi è stata la nostra giornata della memoria e proprio quelle montagne furono le ultime a rimanere negli occhi dei nostri cari amici, che adesso le possono vedere solo dall’alto, ma vedono tutte le montagne del mondo.

tea


Fotografie di Marco Barbi e Davide Panagin

Ecco il nostro percorso:

 

Relive ‘Morning Feb 25th’

Previsioni contrastanti

Le previsioni meteo di questi giorni per il prossimo weekend sono contrastanti.
Un po’ di neve cadrà, anche a quote basse, la prossima settimana è annunciato l’arrivo del Burian e delle sue temperature polari.

E se fra i due ci scappasse quella finestra di sole che consente una supergita alla faccia del pessimismo? Noi ci crediamo.

Domenica 25 Febbraio 2018

Monte Labiez 2632m

Da Echevennoz 1250m (Valle del Gran San Bernardo)
Dislivello: 1382m – Difficoltà: BS
Capogita: Valeria Aglirà, Marco Centin, Stefano Oldino

Il Monte Labiez è posto su una dorsale secondaria che si stacca dal Mont Fallere a separare la Comba d’Ars, per la quale saliremo, da quella Flassin.

Il punto meno elevato di questa dorsale è rappresentato dal Col d’Ars 2543m che potrebbe costituire una meta di ripiego o, in caso di buone condizioni, consentire di traversare sull’opposto versante e scendere nella classica Comba Flassin.

La gita la vorremmo fare in pullman in pullman se le adesioni saranno in numero sufficiente.
In caso contrario ripiegheremo sulla solita alternativa con auto private.

Ritrovo h. 6.30 – Parcheggio McDonald

(Corso Vercelli angolo Corso Giulio Cesare)

Il nostro vice-president Stefano è seduto vicino alla cornetta con lapis e taccuino.

E chiamiamolo!

oldino@gmx.de – tel. 349.3291040

A domenica!


Le iscrizioni saranno accettate fino alle ore 14 di Venerdì 23 Febbraio
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