Il nostro gruppo di intrepidi sci alpinisti ha finalmente varcato il confine del Monginevro, lasciandosi alle spalle la scarsa neve locale. Appena superato il confine, ci siamo trovati davanti a un panorama incantevole, un manto nevoso che brillava sotto il cielo limpido. Con il cuore colmo di entusiasmo, ci siamo incamminati verso la nostra meta.
Il rischio valanghe, purtroppo, era elevato, e le nostre guide, prudenti e sagge, hanno scelto un percorso sicuro attraverso il bosco dell’Ombilic de la Vachette. La temperatura era frizzante, -6°C, ma lo spirito di avventura scaldava i nostri cuori.
Seguendo un sentiero ripido, circondati da un bosco carico di neve, abbiamo raggiunto il colletto. Qui, sotto un sole splendente e con un’ottima temperatura, ci siamo radunati tutti e 40, un numero straordinario reso possibile dal nostro fedele pullman.
La discesa è stata un vero spettacolo: curve perfette in una neve farinosa, tra gli alberi fitti e le pendenze avvincenti. Quando il bosco ha reso la discesa troppo ardua, siamo usciti per ritrovare il calore del pullman, dove ci attendeva un meritato ristoro, tra brindisi e racconti.
E così, con il cuore colmo di gioia e soddisfazione, siamo rientrati, lasciandoci alle spalle una giornata indimenticabile.