TERZA SOCIALE

DOMENICA 21 GENNAIO 2024

TOUR DEI PEYGUS da Cervière

BRIANCON (FRANCIA)

DIFFICOLTÀ: MS

DISLIVELLO: METRI 1000 

QUOTA MASSIMA RAGGIUNTA: 2612

ESPOSIZIONI: VARIE

COLTELLI OBBLIGATORI

capigita: Alberto Torazzo, Stefano Oldino, Marco Centin

Come potete vedere la destinazione è cambiata: lo Zerbion domenica scorsa l’abbiamo guardato ma di neve ce n’era proprio poca.

La gita si svolge in busAppuntamento presso i VVFF di corso Regina Margherita alle ore 6,45Chi vuole può salire ad Avigliana OVEST (lato est!!!!) alle ore 7,00 e se qualcuno è già in val di SUSA anche a Cesana, al bivio come d’abitudine.


Il pullman si fermerà a LE LAUS quota 1745 e poi, ski aux pieds, ripercorreremo il percorso che già facemmo in occasione della scorsa gita all’ARPELIN ma questa volta abbandoniamo la strada che sale al Colle dell’Izoard per entrare nella Combe du Malazen dirigendoci verso gli Chalets de l’Izoard e poi salire fino al Col di Peygus a quota  2612.

A questo punto ci buttiamo nella valle che scende verso Terres Rouges ma dopo 300 metri di dislivello ripelliamo per salire ad un colletto sulla dx (150 metri di risalita) e poi scendere direttamente su Le LAUS.

Prenotazioni ENTRO VENERDÌ ORE 14,00 presso Stefano Oldino 3493291040 via WHATSUP precisando: Nome, Cognome, Sezione CAI di appartenenza e località in cui salirete sul bus.

Si rinnova l’invito a rinnovare il bollino CAI (scade a Marzo2024) se non avete ancora provveduto

Il costo totale (comprensivo di viaggio, quota gita nonché  champagne di benvenuto e massaggio relax) è pari a EURO VENTI che potrete regolare sul bus, possibilmente con l’importo esatto.


Vi ricordiamo che il GSA non è una scuola di sci-alpinismo ergo i partecipanti devono già essere edotti sulla corretta conduzione degli sci in salita e discesa.

PUNTA LEYSSÉ

Sabato 30 Gennaio 2023

Fino a qualche giorno prima le probabilità di combinare qualcosa “per fine anno” erano davvero esigue. Poi, con una prova fatta Mercoledì 27 nei pressi della Leissé, abbiamo visto che un tentativo, magari disperato, poteva essere condotto…..

E allora VIA! Proviamoci! La situazione è sempre più disperata: la neve è assente quasi ovunque, ormai le primaverili si fanno a Dicembre, Gennaio. Il clima è impazzito? E allora, pazzi pure noi! Via, tutti a fare la Leissè.

Abbiamo “sacrificato” la tradizionale uscita in Val Susa con annessa merenda sinoira per spostarci di settore privilegiando la Val d’Aosta beneficiata forse da un quadro nivale più favorevole….

Ventiquattro iscritti con due assenze dell’ultimo momento per problemi di salute e di caldaia con ventidue partenti. I minuti di “portage” da Vétan non superavano le dita di due mani….che vuoi che sia, dài….

Vétan gode di un soleggiamento incredibile: il sole sorge prestissimo e tramonta tardissimo. Non essendoci boschi data la quota elevata, se il vento non ci mette lo zampino, diventa una area plasir, dove salire, magari chiaccherando amabilmente con qualche compagno di avventura diventa un piacere assoluto. Sempre che il fiato ve lo consenta….

Io davanti a cercare, come un segugio, una traccia continua nella poca neve della “bassa quota”, Silvia in coda a chiudere e Carlo, che ha sostituito Claudio impegnato altrove, in mezzo a fare il jolly. 

Dopo trecento metri di salita la copertura almeno era continua così da permetterci di variare la conduzione da semi-ordinato serpentone con una colonna unica alla classica formazione di 22 gruppi da uno…..

Fortunatamente la Leissè è un grosso piano inclinato e la poca neve super consolidata con rischio 1-2 non presentava problematiche se non la parte finale che ci ha visti impegnati in un traverso dove l’uso dei coltelli era pressoché obbligatorio.

Tutti ventidue in punta con minimi distacchi anche grazie ai diversi compattamenti fatti in salita.

Dislivello circa mille metri, la punta a 2771 super-panoramica era comunque battuta da un leggero venticello che, unito alla quota consigliava un abbigliamento adeguato…

Discesa dignitosa con alcuni tratti, dove aveva “mollato” anche divertenti e felice arrivo alle auto ski-aux-pieds, cosa che hanno apprezzato tutti.

Tavolino ricchissimo baciato dal generoso sole che non ci ha mai abbandonati durante tutta la giornata. E poi, per qualcuno, ancora caffè e due chiacchere al bar di Vétan….

Insomma un’altro GOAL del GSA che nonostante la stagione non proprio facile qualcosa dal cilindro riesce sempre a tirarlo fuori…..

Prossima gita 21 Gennaio, vediamo cosa si inventeranno Stefano, Alberto e Tea….

Intanto buona fine e buon inizio…..

SECONDA SOCIALE

Sabato 30 Dicembre 2023

PUNTA LEISSÈ O LEYSSER da Vétan,

Saint-Nicholas (AO)

DIFFICOLTÀ: MS

DISLIVELLO: METRI 1000

QUOTA VETTA: 2771

ESPOSIZIONE: SUD

COLTELLI OBBLIGATORI

capigita: Silvia Previale, Carlo Frigo, Marco Centin

La gita si svolge con auto propria. Appuntamento al parcheggio dietro Mac Donald’s di corso Giulio/corso Vercelli ore 6,50 per potere partire ore 7,00. 
Sebbene la neve alla partenza sia scarsa/nulla con 15 minuti di portage in salita si può cominciare a salire sci ai piedi. In discesa mercoledì 27 era possibile invece arrivare fino all’auto ski aux pieds.
Se la giornata sarà soleggiata la discesa potrà avvenire su neve primaverile addolcita consentendo una sciata apprezzabile.


Non abbiamo previsto merende sinoire in ristorante/piola per cui ci arrangeremo con il solito tavolino che nulla ha da invidiare ai blasonati locali valdostani!!!Chi ha un tavolino …. lo porti!


Prenotazioni ENTRO VENERDÌ ORE 14,00 presso Marco Centin 339-5829332 possibilmente via WHATSUP precisando nome, cognome, CAI di appartenenza. Anche se il bollino CAI ha valore fino a Marzo 2024 incluso vi invitiamo a rinnovare il bollino, se non lo avete ancora fatto. 

Gli equipaggi auto li componiamo al ritrovo; se per ragioni varie NON veniste all’appuntamento dietro il Mac Donald’s fatemelo sapere!!!!
Come ogni gita, da un paio di anni, il costo della gita è pari a EURO TRE che potete versare sul mio SATISPAY precisando almeno il cognome e qlcs tipo “gita CAI” ovvero pagare in moneta sonante. Non venite con banconote da 150 euro, primo perchè non sono a corso legale, secondo non avrei il resto.
Vi ricordiamo che il GSA non è una scuola di sci-alpinismo ergo i partecipanti sono già edotti sulla corretta conduzione degli sci in salita e discesa.

ARPELIN

PRIMA SOCIALE 17 Dicembre 2023

Prima gita. Stagione partita!

Il meteo ci ha graziati quest’anno consentendoci di fare la prima uscita in calendario della stagione puntuali, senza rimandi, con una piacevolissima uscita in tutto relax architettata dal Nuovo Presidente in Carica Guido Borio! Insieme a Stefano hanno scelto di salire l’Arpelin partendo da Cervieres, gita in parte su strada, quella dell’Isoard e parte (il ritorno) sulla pista da fondo in sinistra orografica.

E’ andato tutto bene: ci siamo trovati al Maffei per prendere il bus che, prontamente prenotato all’ultimo da Guido (grazio!) ci ha consentito un viaggio in tutto relax fino in terra di Francia. Temperature miti, fin troppo, e neve sufficiente ci hanno accolti in terra di Francia!

Partiti in tutto relax abbiamo percorso qualche centinaio di metri e qualche kilometro sulla strada del colle dell’Isoard completamente innevata, fin dopo il rifugio Napoleone, con qualche taglio qua e là. Dopo una deviazione breve verso il col Perdu, preceduto da un traverso, abbiamo affrontato le ultime rampe sulla piccola pala finale. Tutti, qualcuno alla prima o seconda uscita di stagione, so giunti in cima sotto un sole caldo ed un cielo terso.

Scartata l’idea di scendere da Nord abbiamo ripercorso in discesa parete della pala su neve in via di umificazione ma sciabile fino a entrare nel cono d’ombra della montagna vicina, trovando neve migliore. Qualche taglio e qualche curva ed alla ifne ci siamo ritrovati rapidamente nella stradina nel bosco e da lì velocemente, tramite la pista di fondo con neve sufficiente ci siamo ritrovato al bus.

Nonostante le alte temperature, decidiamo di fare il tavolino al sole. Così è l’autista ci scarica al sole su di un piazzale dove montiamo un piccolo tavolo portato da Stefano. Si mangia e si bene, grazie alla generosità dei partecipanti, sempre molto alta.

Il rientro, senza intoppi ci riporta a Torino, con tempi rilassati.

Cai Uget