17 MARZO 2024
Dopo ben due w.e. caratterizzati dal brutto tempo che in realtà per noi è bello perché ha finalmente nevicato, domenica 17 Marzo, recuperiamo la quinta gita, originariamente programmata per il tre marzo.
Come da programma tenteremo la salita alla Rocca d’OREL, una cima di 2439 metri in fondo al vallone di Palanfrè, una Valle tributaria della più nota Val Vermenagna.
È un’occasione anche per rivedere il ns amico Enrico trasferitosi da anni nel Cuneese che, almeno una volta all’anno, ritorna al suo originario lavoro di capogita…..
Diciotto i partecipanti. Partiamo sotto un cielo grigio ma le previsioni sono al meglio. La visibilità non è malaccio ma il cielo grigio mette tristezza; a mano a mano che saliamo, di tanto in tanto, il sole sembra fare capolino più convinto ma poi torna a nascondersi dietro le nuvole….
La neve, che sotto era già molle a causa delle alte temperature, salendo prende consistenza e, se la visibilità migliorerà, ci lascia presagire una bella sciata….
Arrivati alla cima di riferimento, il monte Pianard finisce il tratto MS. Siamo a 2306 metri di quota e da lì, per salire alla Rocca d’Orel, occorre rimontare una cresta che esige i ramponi. Quasi tutti optano per la meta DE LUXE e, in ordinata fila indiana, anche perchè non si può fare altrimenti, tutti dietro ad Enrico, fino alla cresta finale da cui si gode un ampissimo panorama.
Ci fermiamo alcuni minuti in punta e poi via per il ritorno che, per qualcuno, si rivela più impegnativo che l’andata. Ma si tratta di dieci minuti. Poi mettiamo gli sci e… sorpresa: il sole è spuntato e ci regala una visibilità ottima.
Anche la neve, almeno nella parte alta è bellissima e ci consente di sciare senza problemi. Solo la parte bassa dove ormai le temperature sono decisamente primaverili impone attenzione.
Arrivati all’auto allestimento del solito ricco tavolino e vini ed altro. Ci fermiamo ancora a Vernante per un caffè…
Insomma un’altra bella gita, perfettamente riuscita nonostante una partenza un po’ in sordina. La difficoltà della Rocca d’OREL, è BSA tutt’altro che banale quindi.
Il dislivello non è stato tanto, intorno ai 1060 metri ma la ripidità è costante e la parte finale, con i ramponi ha aggiunto un po’ di pepe all’insieme….
Prossimo appuntamento: domenica 24 marzo, stay tuned!!!!
emmecì